Riportiamo il grido d’allarme di Leone Gervasoni, presidente del Fratelli Calvi, e la sua proposta per risolvere i problemi del campo di calcio di Piazza Brembana.
“Piccola ma importante riflessione riguardo il campo sportivo di Piazza Brembana. Dalle foto si può notare la differenza tra il campo perfetto, senza un ciuffo d’erba cresciuto in modo sbagliato (foto datata 18 giugno) e quello che ci ritroviamo a distanza di 5 mesi esatti (lunedi 18 novembre): praticamente un campo di guerra (le stesse foto potevo farle anche più di un mese fa e sarebbero state identiche). Come presidente della Polisportiva Fratelli Calvi ho deciso di provare a levarmi “un sassolino dalle scarpe” scrivendo queste righe per far riflettere. Perché per un disagio che riguarda non solo Piazza Brembana ma, a mio modo di vedere, tutta l’alta Valle Brembana, non ci si prova insieme (Comuni, Comunità Montana e società sportiva “Fratelli Calvi”)? Proviamo a sederci attorno a un tavolo e a dialogare per provare a portare in Regione un progetto per la riqualificazione del campo stesso. Oggi contiamo circa 95 ragazzi posizionati in cinque squadre, più 30 o 40 persone tra dirigenti e allenatori provenienti da tutti i paesi dell’alta Valle. Il nostro intento è quello di continuare a crescere, rivalutando in valle lo sport più amato e praticato al mondo, crescendo e tenendo stretti i nostri talenti. Da fuori tutto il discorso che riguarda la nostra società sembrerà banale ma vi assicuro che non è così: una volta dentro, l’intento di tutti è quello di fare il meglio possibile per i nostri ragazzi, per la loro crescita, il futuro loro e quello di tutta la Valle stessa! La mia magari sarà fantascienza, però perché non provarci tutti insieme? Non tutto è perduto!”.