L’Atalanta e l’Agenzia per la Tutela della Salute (ATS) di Bergamo hanno rinnovato la convenzione sulle linee di indirizzo per la gestione della salute e della sicurezza per la terza fase dei lavori di riqualificazione dello stadio, già attiva nel 2019 per la Curva Nord Pisani e nel 2020 per la Tribuna Rinascimento. Stavolta si tratta della Curva Sud Morosini, il cui cantiere, aperto lunedì 5 giugno, è destinato a concludersi alla fine dell’estate del 2024. Essendo prevista la presenza massima di 400 fra tecnici e uomini delle maestranze, l’obiettivo è ridurre gli indici di frequenza e di gravità degli infortuni del 30 per cento rispetto ai valori riscontrati nel comparto delle costruzioni nell’ultimo triennio in regione Lombardia, nonché l’assenza di infortuni mortali.

Il monitoraggio è affidato al tavolo di lavoro bi o trimestrale da qui all’estate dell’anno prossimo, composto da Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL), Committente e/o Responsabile dei Lavori, Impresa affidataria, Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione dei lavori (Pierangelo Dolci, nella foto con Giupponi di ATS Bergamo e Spagnolo di Atalanta B.C.) e Direttore dei lavori.

Per garantire trasparenza e efficacia del sistema di prevenzione, è prevista la costituzione un archivio di cantiere per l’immediato reperimento delle informazioni su progetti dell’opera, cronoprogramma dei lavori, attività del Committente, dei Coordinatori e dell’Impresa Affidataria e delle Imprese, anagrafica delle maestranze presenti in cantiere, documentazione sulle attrezzature di cantiere di significativa importanza e andamento degli infortuni e dinamiche infortunistiche, oltre al registro dei mancati infortuni e conseguente analisi, con la creazione di due registri informatici.

Il contrasto al lavoro sommerso e al caporalato verrà garantito dalla specifica, da parte di Committente/RL e imprese affidatarie, che ogni contratto con Imprese appaltanti e subappaltatrici e per ogni sub contrattazione i pagamenti delle retribuzioni avverranno tramite metodi tracciabili. Soddisfatto Massimo Giupponi, Direttore Generale ATS Bergamo: “La realizzazione del cantiere andrà a ridisegnare un’area della nostra città, posta tra due importanti luoghi simbolo come l’ex Convento dei Celestini e il Lazzaretto. ATS Bergamo collabora attivamente a partire dalla fase preliminare del cantiere, agendo la sua mission di prevenzione, in stretta connessione e in condivisione degli obiettivi con Atalanta”.

Infine, Roberto Spagnolo, Direttore Operativo Atalanta BC e Coordinatore Unico progetto e lavori per Stadio Atalanta: “Sono iniziati i lavori della terza fase di riqualificazione del Gewiss Stadium, un cantiere ancora più complesso rispetto a quelli che hanno portato al rifacimento della Curva Nord Pisani prima e della Tribuna Rinascimento poi: l.’attenzione di Atalanta è massima su tutto ciò che riguarda la salute e la sicurezza, che per la Società sono delle priorità assolute. La collaborazione con ATS Bergamo non è solo importante, ma fondamentale per quel che riguarda la prevenzione”.