Abbiamo intervistato Alessandro Lamesta, centrocampista classe 1996 che ha sempre vestito la maglia del suo Caravaggio ed oggi è anche diventato il capitano. Alessandro è un centrocampista applicato, uno di quelli che preferisce il lavoro alle parole.
Ci racconti la tua storia nel mondo calcistico?
“Non ho una storia lunghissima. Ho iniziato i primi passi alla Pontirolese, squadra del mio paese, dove ho svolto tutto il settore giovanile, a 14 anni sono passato alla Colognese e dopo il fallimento sono arrivato a Caravaggio. Sono qua oramai da otto anni”.
Cosa rappresenta per te il calcio?
“Per me il calcio è tutto, è sicuramente quello che mi fa alzare la mattina e per ora è anche il mio lavoro”.
Avete iniziato bene il campionato poi, purtroppo, siete stati bloccati per un caso di positività al Covid. Come avete passato la quarantena?
“Sono stati 14 giorni abbastanza difficili. Pur rispettando tutte le restrizioni che ci hanno dato, purtroppo, un ragazzo ha riscontrato il Covid. Noi, senza fare il tampone, siamo stati obbligati a fare quattordici giorni di quarantena e il tampone l’abbiamo dovuto fare il quattordicesimo giorno. Fortunatamente siamo risultati tutti negativi e sabato 17 ottobre siamo tornati ad allenarci. Abbiamo sempre cercato di rispettare quello che ci avevano imposto facendolo nei migliore dei modi, sapevamo che non era facile perché non siamo chiusi in una bolla e oltre al calcio abbiamo una vita e può capitare a tutti di prenderlo”.
Come giudichi le avversarie bergamasche? Ce n’è una in particolare che secondo te è favorita?
“Le bergamasche sono sempre state toste. Quest’anno è un campionato equilibrato e tra tutte le squadre quella che secondo me ha qualcosa in più è il Villa Valle, perché ha giocatori di esperienza e perché hanno Crotti, che per questa categoria è un fuoriclasse”.
Quale piazzamento vorresti per la tua squadra in classifica?
“Per ora siamo partiti bene anche se ci siamo dovuti fermare, vedremo come ripartiremo domenica. Sicuramente l’obiettivo è quello della salvezza poi, se saremo bravi a raggiungerla in anticipo, potremo ambire a qualcos’altro. Però per il momento puntiamo a salvarci”.
Quale augurio ti faresti per questa situazione e per questa stagione?
“ L’augurio principale è quello di riuscire a portarla a termine dato che stiamo vivendo una situazione complicata anche se, adesso come adesso, è molto difficile perché come abbiamo visto in Lombardia hanno fermato tutto il calcio regionale e provinciale. Speriamo che questa situazione si risolva al più presto”.
Domenica incontrerete il NibionnOggiono. Sensazioni?
“Sarà una partita difficile perché anche loro, come noi, sono partiti bene e sono una squadra abbastanza giovane. Sarà un avversario tosto da affrontare ma scenderemo in campo dando sempre il massimo e cercando di fare i tre punti visto che giochiamo in casa”.
Vanessa Testa