A caldo, ecco le dichiarazioni di Timothy Castagne, autore della rete che ha sancito il definitivo 2-2 dell’Atalanta allo stadio Tardini di Parma contro la Fiorentina. “Sono molto contento per il gol nel finale. Ho visto arrivare il pallone e senza pensare ho calciato. Quando colpisci bene il pallone sai già che riuscirai a fare gol. Sarò sincero nel dire che meritavamo forse più del pareggio, però la partita è andata così ed è stato bello pareggiare alla fine”, esordisce il laterale belga.

MENISCO ADDIO. “Dopo l’infortunio sono contento di aver giocato tutta la partita e aver fatto gol alla fine. Peccato per il risultato perché volevamo vincere e ci tenevamo particolarmente per riscattarci dalla sconfitta in Champions League – continua Castagne, 40 giorni fuori dopo la meniscectomia ad agosto -. La squadra non molla mai e questo è un fattore positivo. Dobbiamo anche dire che gli episodi ci hanno penalizzato, soprattutto in occasione del primo gol. Che cosa è successo quando ha segnato Pasalic? Ci siamo arrabbiati perché tante volte dopo aver segnato interviene il VAR che annulla il gol e ti fa perdere entusiasmo”.

CHE RIPRESA! “Nel secondo tempo abbiamo giocato bene nonostante la Fiorentina si fosse schierata chiudendoci varie possibilità di gioco. Siamo soddisfatti di aver dato un segnale dopo quanto successo a Zagabria. Volevamo reagire subito e quest’oggi abbiamo dimostrato mentalità e buona qualità nel gioco. A chi dedico la mia rete? Sicuramente alla mia famiglia e alla mia ragazza perché dopo l’infortunio mi hanno aiutato molto”.

Mattia Maraglio