L’anima del Castel Rozzone è Pancrazio Cortesi, il presidente, giocatore fino alla soglia dei cinquant’anni: “Sono presidente ma resto un giocatore nello spirito. L’emozione più bella è stato l’ultimo gol che ho fatto a pochi giorni dal cinquantesimo compleanno. Ancora oggi mi mancano gli allenamenti, il preparare la borsa, lo staccare il cervello dagli impegni e buttarsi in campo, stare al fianco dei più giovani… ora nel ruolo di presidente vedo tutto quel che ci vuole per far funzionare una società. Per le nostre possibilità, anche di spazi, la misura giusta è avere tre squadre giovanili e la prima squadra. Un grazie particolare a Vito Callioni, un tempo professionista, terzino sinistro ai tempi di Paolo Rossi, prima al Torino, poi al Vicenza che vive in paese e ci aiuta con i più piccoli. Per il nuovo campionato l’allenatore sarà Simone Rivellini, (del 93) un giovane al debutto con una prima squadra, dopo esperienze nelle giovanili. Come rosa confermeremo l’ossatura storica con alcuni innesti, anche per ampliare un po’ la rosa che lo scorso anno era numericamente limitata”. L’ultimo successo del CSG fu nella stagione 2010-11, la conquista della seconda categoria. Oggi dopo 53 anni di storia si continua, i biancorossi sono in terza categoria. Pancrazio Cortesi è il presidente ma dopo una trentina di campionati sul campo resta autentico giocatore nello spirito.