Di seguito il contenuto della lettera pubblicata sui social dal presidente Claudio Tuttavilla:

Ci siamo…

Da lunedi 24 Agosto, con l’inizio della preparazione della prima squadra , inizia ufficialmente la nostra stagione sportiva.
Sono 5 mesi che lavoriamo quotidianamente e instancabilmente, tra momenti di sconforto ed altri di grande trasporto emotivo, per far si che tutto possa essere svolto nel migliore dei modi.
Abbiamo condiviso idee, paure , speranze, progetti…
Abbiamo paura.. Non lo neghiamo e tantomeno ci vergognamo nel dichiararlo.

Perché sono ancora tante le incognite, tanti i dubbi e troppe le responsabilità.

Ma l’alternativa era una sola..fermarsi.

Interrompere un sogno , un progetto al quale siamo profondamente legati… E voleva dire sopratutto non dare l’ opportunità ai nostri ragazzi di praticare il loro sport tanto amato.

Come Società sportiva ci prendiamo quindi le Nostre responsabilità, anche se eccessive, consapevoli che sicuramente in qualcosa sbaglieremo.

Si.. Avete letto bene.. Sbaglieremo..

Perché nonostante le mille attenzioni e precauzioni, sono troppe le restrizioni, i condizionamenti, le direttive alle quali dovremo sottostare.

E nonostante ci metteremo tutto l’ impegno… Nonostante moltiplicheremo i nostri sforzi, sicuramente in qualcosa sbaglieremo.

Perché non siamo professionisti in questo campo, ne tantomeno siamo medici o virologi.

Sappiamo fare bene il Mestiere del Dirigente, dell Allenatore, del Calciatore… Questo si, senza presunzione.

Ma dall’ alto delle nostre istituzioni in sostenza ci hanno detto..”Andate avanti “, con tutte le responsabilità (nostre) del caso.
Bene, grazie mille…..facile cosi no?

No.. Non è per niente facile Signori.

Ma noi lo faremo.. Perché quello che facciamo oltre che una passione è una missione.
Nella nostra attività c’è l’ aspetto sportivo ma anche quello sociale.

Sarebbe facile chiudere i cancelli e lasciare a casa (o per strada) 170 atleti e dire .. Signori, non è colpa nostra, ma chiudiamo…
Invece abbiamo deciso di non farlo.

E allora chiediamo solo una cosa ai nostri ragazzi e ai loro genitori..
Abbiate un forte senso di responsabilità e tanta comprensione per chi mette a disposizione il suo tempo al vostro servizio, prendendosi responsabilità oltre quelle del proprio ruolo abituale.

E se sbaglieremo.. Non puntate il dito ma aiutateci a migliorare, se necessario a modificare, e sopratutto a risolvere..
Ma insieme, come in una grande famiglia.

Solo cosi potremo portare a termine un’annata sportiva difficile, e speriamo per questo anche unica…

Noi ci crediamo, Noi vogliamo continuare a rincorrere il nostro sogno.

Grazie fin d’ora per la comprensione e l’aiuto prezioso che saprete darci.

Il Pres