C’è l’eterno lungodegente El Bilal Touré che s’è visto slittare il rientro a Zingonia giovedì, ma solo per l’inizio della riabilitazione sotto gli occhi vigili dello staff medico e tencico dell’Atalanta, e chi invece è passato dal gol in nazionale martedì sera all’allenamento immediatamente in gruppo nel pomeriggio di mercoledì. Destinazione Firenze veloce come un accelerato per Charles De Ketelaere ed Emil Holm, a segno rispettivamente la seconda volta col Belgio e la prima con la Svezia.

Per Juan Musso, invece, rientro sul campo principale di Zingonia in bilico fino a venerdì, data la lunga trasferta latinoamericana: il 12 a La Paz era in panchina, con l’Ecuador a Baires invece no. In porta, per questo, si scalda Marco Carnesecchi, che pregusta l’occasione della vita anche se per bocca dello stesso allenatore Gian Piero Gasperini la riserva non scalzerà mai il titolare finché la situazione nel ruolo rimarrà la stessa. Contro i viola, nondimeno, dovrebbe proprio accadere l’avvicendamento di giornata.

Dopo il rientro alla base martedì pomeriggio di Berat Djimsiti, Marten de Roon e Teun Koopmeiners, nel pomeridiano del 13 settembra è stata la volta di Sead Kolašinac, Ademola Lookman, Mario Pašalić, Matteo Ruggeri e Giorgio Scalvini. Questi ultimi due, avendo giocato full time ieri sera, hanno svolto un programma di scarico. Quanto alla punta maliana classe 2001, il decorso post operatorio, non volendolo sottoporre a un recupero a tappe forzate, s’è allungato a sufficienza: il 24 agosto l’operazione all’inserzione del prossimale del retto femorale destro.

Qui Zingonia: dai nazionali a Firenze
Giovedì l’allenatore Gian Piero Gasperini ha programmato una doppia sessione tra palestra e campo principale in sede. Si procede a tappe forzate verso la ripresa di campionato, la quarta giornata in casa della Fiorentina domenica alle 18 allo stadio “Artemio Franchi”.