“Nikola Vlasic è un trequartista fortissimo, ha solo bisogno di tempo per dimostrare il suo valore”. A meno 2 dalla sfida al Torino a Bergamo per la quarta giornata di campionato, è Mario Pasalic a introdurre l’argomento usando il connazionale come cappello alla presentazione nell’intervista alla Lega Calcio di Serie A: “Lo conosco fin da bambino, nelle giovanili dell’Hajduk Spalato. Deve abituarsi al gioco di Juric, così simile a quello di Gasperini. Giovedì sera probabilmente sarà una partita a specchio”, il pensiero del nazionale croato, capocannoniere nerazzurro nella stagione 2021-2022 chiusa a quota 13, il top in carriera. 

Riguardo all’evoluzione personale, SuperMario, bomber-triplettista due volte in serie A, un record per chi è nato in mezzo al campo, non esita ad attribuire al tecnico dell’Atalanta buona parte dei meriti: “Se parliamo di tattica Gasperini è un genio, perché prepara sempre gli incontri nei minimi dettagli, basandosi sui punti deboli e quelli di forza degli avversari. Col Torino ci conosciamo, sappiamo di essere forti – ha proseguito -. Io nasco centrocampista, ma posso cambiare posizione anche quattro volte entro i 90 minuti: se gioco sulla trequarti, il mister mi chiede di buttarmi in area per cercare il gol o l’assist. Una mia caratteristica che avevo a 10, 12 e 14 anni: ho sempre avuto i tempi giusti per gli inserimenti”.  Infine, sul doppio tris al Brescia il 14 luglio 2020 e al Venezia, sempre al Gewiss Stadium, il 30 novembre scorso: “Ricordo la prima nel derby, peccato non ci fosse il pubblico. A Bergamo mi trovo benissimo con mia moglie Marija e nostro figlio Luka, è bello passeggiare e ritrovarsi in mezzo ai tifosi. Manca solo il mare che ho davanti a casa in Croazia…”.