“Una marcia sociale che ha assunto una dimensione provinciale, perché parte importante nel calendario Csi”. Liliana Locati, responsabile della ventisettesima edizione di “Cene cammina con l’Aido”, “la prima era stata nel 1994, ma ne abbiamo saltata qualcuna specie per il Covid”, celebra la mission sociale della non competitiva: “La nostra presenza è tutta centrata sulla sensibilizzazione circa l’importanza della donazione degli organi. Donarli significa permettere al prossimo di continuare a vivere”, puntualizza la coordinatrice dei donatori di organi per la Zona 8 – Distretto di Albino. La non competitiva, sconfinata ad Albino in parte del suo tracciato, “con 750 iscritti partiti tra le sette e mezza e le nove del mattino”, valeva come ventiduesimo Trofeo alla memoria di Marino Testa e dodicesimo alla memoria di Veniero Dipilato: “Due figure di riferimento per la comunità di Cene. Si tratta, rispettivamente, di un trapiantato di cuore dedicato mani e piedi all’associazione, uno dei padri dell’Aido locale, e dell’ex presidente”, continua Locati.

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