“Noi guardiamo alla nostra partita, ma se l’Ajax vince a Liverpool si rimette tutto in discussione”. Alla vigilia della quinta giornata del Gruppo D di Champions League, Gian Piero Gasperini sembra indicare la strada dell’aggancio in vetta alla sua Atalanta, reduce dalle delusioni di campionato: “Ultimamente hanno fatto difetto lucidità e freschezza sotto porta, una cosa strana per chi nella sola serie A nel 2019-2020 aveva sfiorato quota cento gol – osserva il tecnico nella conferenza stampa da remoto -. Costruiamo e creiamo sempre molto, non può esistere una spiegazione per un momento del genere. Facciamo come scrive il Papu Gomez su Instagram: ‘Testa bassa e pedalare tanto ma tanto’.

GASPERINI E LA CHAMPIONS. “Il Midtjylland in Danimarca vince il campionato ed è in testa alla classifica, ha una mentalità vincente ed è abituata a giocare per vincere Alla prima esperienza in Champions, comunque, ha dato filo da torcere anche a Liverpool e Ajax – ammonisce il Gasp -. Dobbiamo pensare alla nostra gara, non possiamo sapere cosa succederà ad Anfield. Speriamo di arrivare all’ultima partita con due risultati disponibili, ma nemmeno questa sarà una condizione decisiva: ci si giocano le chances fino alla fine del girone”.

GASPERINI E GLI INDISPONIBILI. Miranchuk, Malinovskyi e Pasalic sono fuori, come Gollini, infortunato sabato. Gosens invece è recuperato. La situazione degli indisponibili non è cambiata granché rispetto al campionato”, prosegue il tecnico nerazzurro, riguardo alla situazione tra Covid (il russo e l’ucraino) e infortunati a vario titolo. Il russo e l’ucraino sono tuttora in isolamento domiciliare. Prima della partita si conoscerà invece l’entità del guaio al ginocchio sinistro per il portiere titolare.

TRA CAMPIONATO E CHAMPIONS. “Abbiamo perso qualche punto nelle ultime due partite di campionato, ma non è facile calarsi nel campionato dopo aver giocato in coppa. Lo abbiamo sempre fatto al nostro meglio: raccogliere poco o meno dipende anche dall’avversario. I ragazzi non hanno un approccio diverso: sono sottoposti al ritmo e alle fatiche di tante partite, lo stanno facendo nel modo migliore. Rispetto alla prima sosta per le Nazionali siamo più compatti e riusciamo a difendere meglio. Si tratta di tornare a concretizzare”.