Conosce Tony D’Amico dai tempi di Empoli, dove il primo smise i panni del calciatore, ma questo forse è soltanto un dettaglio. Perché il luminare che in nerazzurro nessuno ha ancora ufficializzato, se mai ci sarà qualcosa del genere, sul proprio sito web personale ha una presentazione che a fibre e articolazioni degli eroi di Zingonia fa parecchio gola, visti i reiterati problemi (Muriel, Zapata, Pessina e Toloi, oltre a Gosens ceduto a gennaio all’Inter) della scorsa stagione. Specialista in diagnostica per immagini. Esperto in RM, TC ed Ecografia dell’apparato muscolo-scheletrico, infiltrazioni di acido ialuronico, lesioni muscolari e tendinee, riabilitazione post-infortunio e dulcis in fundo medicina rigenerativa. Riccardo Del Vescovo, il medico che il neo direttore sportivo s’è portato dall’Hellas Verona all’Atalanta, gode di ottima fama e pure di un curriculum sportivo di prim’ordine a dispetto della giovane età: compirà infatti 42 anni il prossimo 9 ottobre, coetaneo dell’uomo-mercato.

Il ruolo in organigramma è ancora in fase di definizione, anche perché tutti i contratti scadono il 30 giugno, ma il camice bianco romano di Roma dovrebbe fungere proprio da responsabile sanitario, pur con compiti direttamente a contatto con lo spogliatoio. Si occupa di Diagnosi e Gestione del trattamento conservativo nei traumi muscolari e nelle lesioni tendinee, trattamento locale delle patologie articolari, valutazione clinica e funzionale dei traumi da Sport, follow-up riabilitativo delle patologie osteo/articolari. Specializzato in Diagnostica per immagini presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, nel 2014 ha conseguito il Dottorato di Ricerca (Ph.D.) in Patologia Sperimentale applicata allo Sport per poi conseguire nel marzo 2020 il Diploma di Specializzazione in Medicina dello Sport presso l’Università “Carol Davila” di Bucarest.

Prima di fungere da da Coordinatore Sanitario della Prima Squadra dell’Empoli e passare in gialloblù nell’estate di due anni fa quale Team Doctor Coordinator and Supervisor, Del Vescovo, amicissimo di D’Amico, aveva ricoperto dal 2013 al 2019 la carica di Responsabile Sanitario del Settore Giovanile della Roma e nel 2015-2019 di Coordinatore Sanitario della Prima Squadra giallorossa. Lavora nella Capitale presso la Clinica di Roma Villa Stuart, l’Ospedale Cristo Re e il Poliambulatorio LOFT, svolgendo anche l’attività di professore e decente al Master in “Theory and Methodology of Training in Soccer” presso l’università eCampus.