Chorus Lemen Almenno – Offanengo 3-0
(25-15, 25-22, 25-13)
CHORUS LEMEN VOLLEY: Malinov E.4, Franchi (L), Felappi S.17, Arsenov 6, Malinov M. 7, Agazzi 12, Adubea 17, Rota, Capelli, Noris N.E., All. Malinov.
CHROMAVIS ABO: Galazzo, Colobetti (L1), Zanagnolo, Fontanella, Marchesi, Provana, Cornelli, Riccardi (L2), Rossi, Visentini, Porzio, Peroni, Bertoncelli, All. Guadalupi.
ARBITRI: Barbara Manzoni, David Kronaj

Cala il sipario sulla stagione del Chorus Lemen Volley impegnato nel campionato Nazionale di serie B1 Femminile con una partita che nulla può più dire per il passaggio alla seconda fase ma che vale una posizione in classifica che fa morale in prospettiva. Sul campo del Palalemine le padrone di casa affrontano il Chromavis ABO Offanengo nel recupero di una partita rinviata ben due volte per motivazioni legate al Covid-19.
Le due formazioni sono posizionate agli ultimi due posti della classifica del girone e sono distanziate di 2 punti. Le ragazze di coach Malinov sono chiamate ad una prestazione di orgoglio per salutare il campionato nel modo migliore e confermare la bontà del gruppo, iniziando da subito a lavorare in prospettiva della prossima stagione che siamo sicuri darà le soddisfazioni che atlete e società meritano. Le vacanze però sono ancora lontane per le ragazze di Almenno impegnate nel campionato giovanile di categoria U19 che al momento le vede saldamente al comando a punteggio pieno del proprio girone.
Per questa partita la squadra di casa schiera il capitano Emma Malinov in regia e Sofia Felappi in diagonale, di banda Michela Malinov e Adubea, al centro Arsenov e Agazzi e Franchi come libero. Partono forti le ragazze di casa che con buoni colpi di attacco supportati da una difesa arcigna riescono a staccare le ospiti di 4 lunghezze portandosi sul 10-6. Qualche ingenuità di troppo delle padrone di casa concede un minibreak alle ospiti che si riportano sotto sul punteggio di 12-11. Il Chorus Lemen Volley non ci sta e vuole dimostrare tutto il suo valore sul campo e così torna a macinare il gioco che ben conosce e si porta sul 21-15. La squadra ospite sembra non trovare spunti per reagire e così il set si chiude con un ace di Michela Malinov sul punteggio di 25-15.
Per il secondo set le due squadre si presentano in campo con le medesime formazioni che hanno chiuso la prima frazione. L’inizio set si sviluppa su di un sostanziale equilibrio governato più dagli errori che dagli attacchi punto così sul 16 pari coach Malinov chiama le sue ragazze in panca per un doveroso chiarimento. La ripresa del gioco è favorevole alle padrone di casa che vincono un paio di scambi e si portano sul 23-19 con coach Guadalupi a chiamare time out. Una palla mal giudicata dalla formazione di casa dà respiro alle cremasche ma il set è ben indirizzato per la formazione di casa che con un muro di Felappi chiude il set sul punteggio di 25-22.
Il terzo set inizia così come si era concluso il secondo, con un gioco governato più dagli errori che dai colpi a punto anche se sembra che il Chorus Lemen Volley ne abbia decisamente di più del Chromavis Abo. Due buone difese di Franchi, un monster block di Michela Malinov ed un pallonetto di astuzia di Felappi valgono un buon break che porta la squadra di casa sul 18-11. Le cremasche tentano una timida reazione ma le ragazze di Almenno hanno messo nel mirino il risultato finale e così con Agazzi al servizio chiudono il set con un rotondo 25-13.
Malgrado una Chromavis comprensibilmente demotivata e provata dal lungo stop dovuto a ripetuti casi di positività al Covid-19 nell’ultimo periodo, si è visto un buon Lemen che ha potuto utilizzare questa partita come un ottimo allenamento in vista dei prossimi impegni in U19.
Vanno i nostri ringraziamenti alla squadra ospite che ha onorato fino in fondo il campo e lo sport che tutti noi amiamo. I ringraziamenti finali sono di rito e sono per tutta la società, il presidente, i dirigenti, il terapista, il medico societario, tutti i collaboratori, gli allenatori e soprattutto le ragazze che, malgrado il periodo e fra enormi difficoltà, sono riuscite a mettere in campo uno spettacolo che ha ridato un po’ di normalità e di entusiasmo a tutto l’ambiente.