Bergamo, 21 luglio 2020, Atalanta-Bologna senza pubblico per il Covid-19. Al 62′, assist di Duvan Zapata e la risolve Luis Muriel. Lo stesso match winner dell’ultima volta con Federico La Penna, un portafortuna a giudicare dal ruolino di marcia dell’Atalanta con lui a fischiare. Non foss’altro perché la squadra nerazzurra, col designato della ventisettesima contro i rossoblù di Thiago Motta domenica 3 marzo alle 18 al Gewiss Stadium, è stata due volte vittoriosa contro il Milan a Bergamo, l’ultima volta il 9 dicembre scorso grazie al taconazo del transfuga in Florida allo scadere per un 3-2 esaltante (38′ e 55′ Lookman, 45’+3′ Giroud, 80′ Jovic e 95′ Lucho; espulso Calabria al 93′).

Esiste un altro precedente col Bologna, stavolta al “Dall’Ara”, il 2-1 atalantino il 4 novembre 2018 con Mancini e Zapata, fino ad allora a secco in campionato, a rimontare Mbaye. Il rischio di considerare l’arbitro romano, 40 anni lo scorso 7 agosto, un amuleto su due gambe è confortato dalla circostanza che la Dea ci ha vinto 8 gare dirette su una decina piena. Un pari col Chievo all’esordio nel lontano 2013 e il ko interno con la Spal nel 2020 le uniche eccezioni. La Penna, della sezione Roma 1, sarà coadiuvato da Fabiano Preti di Mantova e Christian Rossi di La Spezia; quarto ufficiale Manuel Volpi di Arezzo, V.A.R. Paolo Valeri di Roma 2, A.V.A.R. Marco Serra di Torino.

Memorabile, tra le partite in questione, la semifinale di ritorno di Coppa Italia vinta a domicilio 3-1 sul Napoli: Zapata e Pessina entro l’intervallo, Lozano e ancora il monzese nella ripresa. Era il 10 febbraio di tre anni fa, la nona e penultima partita dell’Atalanta diretta del fischietto capitolino. Ancor più da ricordare la cinquina ai rossoneri il 22 dicembre 2019, sempre sotto la Maresana: Gomez nel primo tempo, Pasalic, doppio Ilicic e Muriel nel secondo. Il 5 dicembre precedente, vittoria a Cagliari col rigore sempre di Muriel. 

Resta però famosa la sconfitta interna cogli estensi, poi retrocessi, del 20 febbraio 2020, Ilicic ribaltato dall’ex Petagna e Valoti. L’8 gennaio 2017, invece, il 4-1 a Verona (2 Gomez, Conti e Freuler) col Chievo, avversario pure all’esordio col direttore di gara di domani nel 2-2 sotto le Mura il 19 maggio 2013 all’ultima giornata (Stendardo, Thereau, Giorgi, Thereau) con Stefano Colantuono ancora saldo sulla panchina nerazzurra. Chiude il quadretto il tris in Coppa Italia (Raimondi, Grassi, Pesic) al Pescara il 30 novembre 2016. 4 vinte, 3 pareggiate e 7 perse, infine, il record bolognese negativo con La Penna. Come si evince dallo screenshot da Transfermarkt, però, ultimamente a Motta è andata bene: ottavo di Coppa Italia vinto in rimonta il 20 dicembre a San Siro con l’Inter con Beukema e Ndoye a replicare a Carlos Augusto nel secondo supplementare e, ancor prima, corto muso con la Lazio (Ferguson) e occhiali a Verona.