Livio Marinelli ad arbitrare, un bergamasco primo assistente (Marco Bresmes) e Nicolò Baldo a sorpresa tra i convocati. Verso Atalanta-Parma, la novità del giorno casomai è la designazione con la seconda caduta del vincolo territoriale dopo il genovese Ghersini ad arbitrare a Marassi sabato scorso, visto che l’attaccante della Primavera, classe 2006, 7 gol in stagione a livello Under 20, è stato immortalato già ieri dopo una partitella a Zingonia dal solito post-story di Marten de Roon. Al Centro Sportivo Bortolotti, a ruota della ripresa martedì pomeriggio, è destinata a seguire un’altra seduta al mattino anche giovedì. Sempre in procinto di recuperare Posch, ancora non aggregato al gruppo, mentre sono tagliati fuori fino al ritiro precampionato od ottobre Scalvini, Scamacca, Cuadrado, Toloi e Kolasinac. 

Il maresciallo degli Alpini della sezione Aia di Tivoli chiamato a dirigere l’ultima stagionale domenica 25 maggio al Gewiss Stadium in notturna presenta la macchia della prima e finora unica sconfitta atalantina con lui ad arbitrare, causa cabezazo di Castro nel quarto di finale secco di Coppa Italia col Bologna, poi vincitrice del trofeo, il 4 febbraio scorso proprio a Bergamo. Nelle nove volte precedenti, invece, solo un tris di pari a zavorrare il cammino nell’era gasperiniana. 

L’ultima e la penultima delle sei vittorie su dieci col ko di cui sopra sono state tra le mura amiche, il 3-2 allo Spezia il 3 maggio 2023 (Gyasi, De Roon; Zappacosta, Muriel, Bourabia) e il 2-0 al Genoa il 22 ottobre successivo grazie a Lookman ed Ederson (68′ e 90′). Quanto ai risultati nulli, 1-1 interno fra le polemiche per “l’arbitro ragazzino” con l’Udinese il 24 ottobre 2021, al 56′ Malinovskyi e al 94′ Beto, 3 minuti dopo il doppio giallo a Gian Piero Gasperini, colpevole di aver chiesto a Marinelli perché fosse stato ammonito; a Torino con la Juventus, 3-3 del 22 gennaio 2023 (5′ e 53′ Lookman, 25′ Di Maria su rigore, 34′ Milik, 46′ Maehle, 65′ Danilo); la prima volta sotto le Mura, 0-0 col Grifone il 17 gennaio 2021.

Altri successi sparsi nel tempo. 2023: 3-1 di Cremona il primo aprile, con De Roon, rigore di Ciofani, Boga e Lookman. Scavando nel passato non così remoto, invece, il tris secco casalingo al Verona il 25 ottobre 2017 (Freuler, Ilicic e Kurtic), il 2-0 in casa della Sampdoria il 28 febbraio 2021 grazie a Malinovskyi-Gosens e 4-3 a Marassi sempre al Vecchio Balordo il 15 maggio (Zapata, Malinovskyi, Gosens, Shomurodov, Pasalic, rigore di Pandev e ancora l’uzbeko).

Marinelli, 41 anni da compiere il 6 novembre, ha infine diretto i ducali sette volte assistendo a una manita di loro vittorie completate da un pareggio e, come i bergamaschi, una sola battuta d’arresto, 6-3 ai rigori nell’ottavo fiorentino del trofeo della coccarda il 6 dicembre di due anni fa. Quattro su quattro dal 2017 al 2019, 2-0 all’Avellino (29.10.2017), 2-1 al ritorno in Irpina il 29 marzo seguente, 3-2 al Palermo (2.4.2018) e 1-0 al Sassuolo (25.9.2019) sempre al “Tardini”. Quindi, le reti bianche di Benevento il 5 febbraio 2022 e l’ultima volta il 2-1 cadetto al Frosinone l’8 marzo 2024. Completano il team arbitrale gli assistenti Marco Bresmes, trentanovenne appunto di Bergamo, e Federico Votta di Moliterno, il quarto ufficiale Alessandro Prontera di Bologna, il V.A.R. Matteo Gariglio di Pinerolo e l’A.V.A.R. Simone Sozza di Seregno.