Il 14 giugno 2019 non sapevamo cosa fosse il Covid-19. L’avremmo imparato fin troppo presto l’inverno successivo, ma insomma eravamo felici e avevamo tutte le ragioni per sorridere. Anzi, esultare. Parma, prima serata, assist di Dejan Kulusevski e destro vincente di Ebrima Colley per il primo di due scudetti consecutivi della Primavera di Massimo Brambilla. Ai danni dell’Inter, nella finalissima del “Tardini” arbitrata da Matteo Marchetti, designato per la prima giornata della prima squadra dell’Atalanta domenica a Reggio Emilia (ore 18.30) contro i padroni di casa del Sassuolo.

A livello di massimo campionato l’unico precedente del fischietto di Ostia Lido (10 novembre 1989), uno che ha bruciato le tappe alla svelta visto che a 21 anni era in Eccellenza, nel 2015 in C e dal 2020-2021 in Can A, è coi neroverdi, sconfitti per 3-1 proprio al Mapei Stadium dalla Fiorentina (46′ Cabral, 71′ Berardi su rigore, 79′ Saponara, 83′ Nico Gonzalez) lo scorso 2 giugno. In Coppa Italia, invece, sempre cogli emiliani, nella vittoria di corto muso in casa col Cagliari il 19 gennaio dell’anno scorso (Harroui al 18′).

Più remoti gli altri due incontri dell’Under 19 nerazzurra diretti da Marchetti, quando in panchina c’era ancora Valter Bonacina: l’1-1 a Vigasio col Verona (Tulissi e rigore di Dagnoni) il 13 febbraio 2016 e l’1-0 sul campo del Cagliari (gol di Luca Tomas, compagno d’attacco di Simone Mazzocchi ora in prestito al Cosenza) il 5 novembre successivo. L’arbitro ostiense sarà coadiuvato da un team arbitrale molto eterogeneo al netto del duo pugliese in cabina di regia. Gli assistenti scelti dal designatore Gianluca Rocchi sono Daniele Bindoni di Venezia e Alberto Tegoni di Milano; quarto ufficiale Giacomo Camplone di Pescara. V.A.R. Eugenio Abbattista di Molfetta, A.V.A.R. Luigi Nasca di Bari.