Atalanta – Inter 2-1 (1-0)
ATALANTA (4-3-3): Ndiaye 7,5; Ghislandi 6 (20′ st Bergonzi 6,5), Okoli 6,5, Heindenreich 6,5, Brogni 7,5; Gyabuaa 6,5, Guth 6, Colley 7 (42′ st Finardi sv); Traore 7, Piccoli 6,5 (20′ st A. Cortinovis 6,5), Cambiaghi (cap.) 6,5 (39′ st Ruggeri sv). A disp.: Gelmi, Dajcar (p), Milani, Panada, Italeng, Ghisleni. All.: Massimo Brambilla 7.
INTER (3-5-2): Stankovic 6; Kinkoue 6 (39′ st Bonfanti sv), Ntube 5,5, Pirola 6,5; Persyn 6, Gianelli 6,5 (45′ st Boscolo Chio sv), Squizzato 6,5 (45′ st Burgio sv), Schirò (cap.) 6,5, Colombini 7; Mulattieri 6 (25′ st Oristanio 6,5), Fonseca 7 (39′ st Vergani 6). A disp.: Tononi, Vaghi, Moretti, F. Cortinovis, Vezzoni, Attys, Sami. All.: Armando Madonna 6,5.
Arbitro: Natilla di Molfetta 6 (Pappagallo di Molfetta, Abruzzese di Foggia).
RETI: 28′ pt Colley (A), 12′ st rig. Fonseca (I), 30′ st Traore (A).
Note: pomeriggio coperto e campo in condizioni precarie, spettatori 500. Ammoniti Persyn e Pirola per gioco scorretto. Corner 5-8, recupero 0′ e 4′.

ZingoniaBrogni ci mette due mezzi assist, dalla bandierina e su azione. Al resto ci pensano la decima sinfonia di Colley e la quinta di Traore in campionato, rispettivamente a correzione del colpo di testa di Piccoli accompagnato sul palo da Stankovic e per risolvere una mischia con ballo del liscio a tre fra Ntube, lo stesso gambiano e il numero 1 nemico. L’Atalanta scrive 37 punti sui 39 disponibili per chiudere l’anno in vetta (39 gol fatti, 11 presi) battendo la coriacea Inter di Mindo Madonna, capace di un un forcing bestiale nella prima metà e di raddrizzarla temporaneamente dal dischetto con lo spiazzante Fonseca (Matias, figlio destripede di Daniel) per il contatto Ghislandi-Colombini. Ora lo stop fino all’anno nuovo: il 10 gennaio in casa del Genoa la ripresa, il 19 (ore 10) la chiusura del girone d’andata a Zingonia contro il Torino.
La sfida appassionante nel fango del Centro Sportivo Bortolotti ha riservato suspense e un legno per parte: il futuro pareggiatore al 4′ al volo su cross di Gianelli, Heidenreich colpendo con la fronte la parte alta del montante sull’ultimo angolo di Bergonzi a un amen dal novantesimo. La Beneamata è pericolosissima nel primo tempo: Ndiaye si supera su Schirò (7′) e Kinkoue (13′) da punizione, mentre la girata a mezza via di Fonseca, pescato da Squizzato, è lemme. Al 16′ la sveglia dei nerazzurri di casa è firmata da slalom e tiro di Cambiaghi deviato in fallo di fondo, poi è Gianelli (24′) ad allontanare la minaccia sulla palla dentro di Ghislandi.
Verso l’intervallo il guantato senegalese è attento nella chiusura sulla prima punta ospite, imbeccata (40′) da Mulattieri. Al rientro in campo l’occasionissima di Piccoli sull’asse Gyabuaa-Cambiaghi (7′), coll’estremo altrui a salvare sul centravanti e Pirola sul tap in dell’ivoriano. Prima e dopo il bis locale a far venire i brividi è il tutto mancino Oristanio, ma il 2000 di nome Khadim stavolta è in giornata: deviazione oltre la traversa al 27′ e ragnatela tolta dall’angolino (come a inizio partita) a Vergani al 40′.