Atalanta – Chievo 3-1 (2-1)
ATALANTA (4-2-3-1): Ndiaye 6,5; Zortea 6,5, Okoli 6, Guth 7, Brogni 6; Del Prato (cap.) 6, Colpani 7,5 (44′ st Kraja sv); Peli 7 (38′ st Ghislandi sv), Kulusevski 7 (38′ st Nivokazi sv), Cambiaghi 7 (23′ st Traore 6); Piccoli 6,5 (23′ st Da Riva 6). A disp.: Carnesecchi, Corna, Bencivenga, Gyabuaa, Cortinovis, Pina Gomes, Babbi. All.: Massimo Brambilla 7.
CHIEVO (4-3-3): Caprile 7; Pavlev 5,5, Soragna 5,5 (38′ st Martires sv), Kaleba 6, Ndrecka 5,5; Karamoko 5,5 (29′ st Tuzzo 6), Zuelli 6 (38′ Metlika sv), Bertagnoli (cap.) 6,5; Juwara 6, Rovaglia 5,5 (29′ st Corti 5,5), Vignato 7 (38′ st Rossi sv). A disp.: Moreira; Raffa, Amoo, Michelotti, Enyan. All.: Paolo Mandelli 5,5.
Arbitro: Vigile di Cosenza 6,5 (Cavallina e Pappalardo di Parma).
RETI: 18′ pt Vignato (C), 19′ pt Colpani (A), 35′ pt Cambiaghi (A), 19′ st rig. Colpani (A).
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 400. Ammoniti Del Prato e Karamoko per gioco scorretto per gioco scorretto. Corner 8-4, recupero 1′ e 4′.

Zingonia – Ancora una vittoria, magari meno eclatante di quelle prima, ma per l’Atalanta Primavera contro il Chievo si conferma l’andazzo nel segno del binomio passeggiata e testa della classifica, a quota 25, dopo 10 giornate.
L’avvio vive del botta e risposta che non ti aspetti. La sveglia al confronto tenta di darla Cambiaghi col tiro-cross dal fondo rintuzzato in angolo da Caprile (13′), solo che Zortea si addormenta senza controllare la palla in uscita regalando il vantaggio a Vignato (18′), appena scambiatosi di fascia con Juwara. Il talento altrui con trascorsi in prima squadra infila a giro l’esordiente Khadim Ndiaye tenendo la sfera bassa; di là basta la rimessa in gioco e il terzino della Val di Vanoi si riscatta porgendo il vassoio a Colpani che colpisce dal limite (quota 6, capocannoniere di squadra). I nerazzurri prendono campo. Al 25′ Piccoli si incunea da destra impegnando il portiere, Peli colpisce l’esterno della rete dopo il doppio velo aereo Piccoli-Okoli su corner dell’apripista e Cambiaghi, alla mezzora, fa un primo aggiustamento di mira (parata in tuffo) con un rigore in movimento sull’asse Kulusevski-Piccoli. Una cinquina cronometrica – al 31′ tacco alla Socrates del brasiliano Guth, assistito dall’esterno basso trentino, ma è offside – ed ecco il sorpasso, firmato proprio dal brianzolo, con un tap-in di sinistro sull’incursione di Zortea respinta a pugni chiusi.
Nel frattempo i veronesi ci mettono due loffie con Bertagnoli e Juwara, ma è il centravanti a tiro della pausa a sfiorare la zampata sottomisura (Caprile sempre sul pezzo). Nella ripresa la catena di destra fa le prove generali, mentre fra i gialloblù in bianco si cerca sempre il 2000 più esperto del campionato Under 19, che al 7′ chiama Okoli fuori area e taglia la trequarti scoccando un destro dai 25 metri bloccato dall’estremo senegalese. Al 17′ 3-1 mancato dall’ariete di Sorisole, che davanti al secondo palo non riesce a deviare in porta l’allungo dalla destra del nazionale svedese. Niente paura, ci pensa la coppia Colpani-Peli: il primo lancia il secondo, Ndrecka cade nella trappola della trattenuta e il mancino bresciano chiude la pratica dal dischetto spiazzando Caprile. Settebello in classifica marcatori per lui, che alla mezz’ora annusa l’ottovolante senza salirci per aver voluto tentare la fortuna col piede sbagliato: il taglio sul radente di Peli, imbeccato da Kulu, è preciso, la rasoiata difetta di precisione. Sabato prossimo si va in casa del Napoli.

S.F.