In coda al 2020, quando è l’impazienza a farla da padrona, date le incertezze legate alla pandemia e al ritorno in sicurezza sui campi da gioco, ci pensa l’Inzago dei campioni a riprendersi, una volta di più, le luci della ribalta. In primis per il colpo messo a segno dalla società della Martesana, che ha chiuso nelle scorse ore per un centralone assai conosciuto e apprezzato nella Bergamasca. Laddove si concretizzasse la ripresa dei tornei, mister Antonio Panzeri potrà contare anche su Emanuele Stortini, classe ’97, reduce da uno scorcio di stagione in Promozione all’Acos Treviglio, nonché sinonimo di garanzia e affidabilità nel variegato panorama offerto dal calcio della Bassa. Già ex Trevigliese, Stortini annovera parentesi di spessore presso Stezzanese e Colognese, in compagnia di Yuri Cortesi, oggi capitano proprio dell’Inzago, mentre lo scorso anno militò, sempre in Prima categoria, nell’ambizioso Asperiam, che contemplava sulla front line quel “Toro” Galbiati che oggi rappresenta la più micidiale bocca da fuoco a disposizione della capolista del girone E. Ma non è finita, perché proprio Cortesi e Galbiati sono finiti al centro di un autentico caso, apertosi con il concreto interesse manifestato nei loro confronti dal Cinisello, inserito nel girone B di Promozione. In un derby di mercato tutto milanese, il Cinisello non avrebbe mancato di sfoderare budget, oltre che la stessa identica ambizione, ma a margine della presentazione di Stortini, le parole concesse in esclusiva a Bergamo & Sport dal Presidente dell’Inzago, Fausto Gorla, provano a smontare ogni illazione: “In primo luogo vorrei porgere i migliori saluti e i più sentiti auguri a tutti gli addetti ai lavori del calcio lombardo e, nello specifico, il calcio bergamasco. Credo che continuare a parlare di mercato, di allenamenti individuali, di partite, per quanto virtuali, contribuisca a mantenere i riflettori sul dilettantismo e credo che questo aspetto vada letto positivamente. In momenti di difficoltà estrema, soprattutto economica, non si può prescindere dall’aiuto della Federazione e delle società professionistiche. Quanto ai rumor che hanno riguardato i nostri calciatori Cortesi e Galbiati, è giusto precisare che non ci infastidiscono, tantomeno ci destabilizzano; anzi valorizzano il grande lavoro svolto in estate dal diesse Cremonesi e dal dittì Guarneri, che mi hanno aiutato nel costruire una squadra competitiva. L’apprendere che società blasonate e di categorie superiori contattino i nostri tesserati, e penso non soltanto a Cortesi e Gabiati, ci dà orgoglio e ci sprona ancor di più a continuare nel lavoro e nel progetto che abbiamo intrapreso. Allora vorrei tranquillizzare i nostri ragazzi e i nostri tifosi. Nessun movimento in uscita è in previsione. Anzi, abbiamo preso Stortini dall’Acos per puntellare il nostro parco difensori e per gennaio, qualora ci sarà il via libera alla ripartenza, cercheremo di cogliere eventuali occasioni per rafforzare ancor più la rosa e così raggiungere l’obiettivo che a inizio anno ci eravamo tutti insieme prefissati. Ringraziando per la possibilità di intervento concessa, colgo l’occasione per augurare Buone Feste ai lettori di Bergamo & Sport”.
Nik