C’è la fumata bianca, per il primo movimento di mercato destinato a infiammare la lunga fase dedicata alla riparazione. Si entra ormai nel vivo dei ritocchi, più o meno robusti, e tornano sotto i riflettori determinati elementi, consacratisi alle nostre latitudini, finiti ai margini dopo poco fortunate parentesi. In realtà, a battere il primo colpo di un mercato che accompagnerà i campionati alla lunga sosta natalizia, non c’è esattamente una bergamasca, bensì una realtà, appostata appena al di là del Fiume Adda, che prova a giocarsi le proprie carte nel girone R di Seconda categoria. È lo Sporting Valentino Mazzola del presidente Biondini e del tandem Monzani-Brischetto: i granata comandano le operazioni, dall’alto dei 6 punti di vantaggio maturati sul Liscate, ma non vogliono concedere nulla al caso, valutando positivamente l’opportunità di ampliare le alternative in seno alla rosa. Così ecco l’ufficialità per Matteo Pantani, attaccante esterno classe ’98, reduce da una comparsata in Promozione all’Olimpic Trezzanese, ma soprattutto accostabile a mister Diego Pagnoncelli, con cui condivise le tappe presso Oriens, Calcio Brembate e, soprattutto, Badalasco. Proprio qui, agli ordini di mister Pagnoncelli, ecco servito lo scorso anno il salto dalla Seconda alla Prima, condito dalle sei reti realizzate dal talentuoso attaccante, smanioso ora di ritrovare la visibilità più consona nella categoria prediletta. Pantani si innesta in un tridente di tutto rispetto che può già contare su bomber Paris e Alberto Carminati, ma attenzione a ritenere già definite le gerarchie. La concorrenza, del resto, abbonda, dall’alto del prezioso contributo offerto, pur con minutaggio variabile, dalla “Meglio gioventù” di casa Sporting, rappresentata sulla front line da Raschi e Maggioni Facchetti. Con un Pantani in più, mister Stefano Rossi ha di ché guardarsi intorno, minimizzando l’impatto delle assenze, piovute a raffica negli ultimi tempi, e pensando positivo, in vista di un girone di ritorno che chiama la compagine granata al bottino pieno.
Nik