Sunaj Fetahi, attaccante e capitano del Comun Nuovo, ha parlato sulla pagina Facebook del club biancazzurro, analizzando lo stop del calcio dilettanti che dura ormai da un anno: “Stiamo vivendo questa quarantena quasi come se fosse diventata abitudine, visto che la situazione dura da un anno. Dopo aver lavorato dal lunedì al venerdì in ditta, sfrutto la sospensione del campionato per stare più in famiglia, soprattutto con mia figlia“. Sul capitolo allenamenti: “Vado a correre due o tre volte a settimana, come ci aveva detto il mister. Tuttavia, devo dire che il campo mi manca: preparare la partita e stare con la squadra anche dopo gli allenamenti, magari andando insieme a cena, è un qualcosa che davvero fa sentire la sua mancanza“. Per il futuro, l’auspicio è quello di un ritorno alla normalità: “Rispettando tutte le misure che saranno necessarie, spero che si possa tornare a giocare con continuità: non vedo l’ora che quel momento arrivi“.

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