Atalanta – Milan 1-0 (1-0)
ATALANTA (3-4-2-1): Pardel 7; Tavanti 7,5 (42′ st Obric sv), Comi 6,5, Tornaghi 6; Ghezzi 6,5 (33′ st Chiggiato 6), Manzoni 7, Colombo 6,5, Armstrong 6,5; Vavassori 6,5 (33′ st Fiogbe 6), Bonanomi 7 (33′ st Martinelli 6); Vlahovic 6,5. A disp.: L. Sala, Riccio, Ragnoli Galli, Jonsson, Capac, Cassa, Ramaj. All.: Giovanni Bosi 7.
MILAN (4-2-3-1): Raveyre 6; Bakoune 6, Nsiala 6, Pellegrino 6, Bartesaghi 6; Malaspina 6,5, Eletu 6 (27′ st E. Sala 6); Scotti 5,5 (17′ st Liberali 5,5), Cuenca 6 (27′ st Simmelhack 5,5), Bonomi 6,5; Camarda 6,5. A disp.: Torriani, Bartoccioni; Parmiggiani, Perera, Cappelletti, Tezzele. All.: Ignazio Abate 6.
Arbitro: Nicolini di Brescia 6,5 (Scardovi di Imola, Hader di Ravenna).
RETE: 19′ pt Bonanomi (A).
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 200. Ammoniti Bonanomi, Vlahovic, Pellegrino, E. Sala e Obric per gioco scorretto. Occasioni da gol 5-6, tiri totali 6-9, parati 2-4, respinti/deviati 1-2. Corner 2-5, recupero 0′ e 4′.

Alzano Lombardo – La seccata di Bonanomi sotto il primo incrocio, qualche altra occasioncella sprecata per il raddoppio che l’avrebbe messa in ghiaccio e infine un tris di parate importanti di Pardel sul centravanti avversario e a 2′ dal 90′ per abbassare la saracinesca addosso a Simmelhack. Contro il Milan la Primavera dell’Atalanta torna al bottino pieno inaugurando bene il girone di ritorno a tiro del ko casalingo con la Fiorentina: 29 punti e aria di playoff, venerdì prossimo alle 14.30 si va a Monzello.
La apre, dunque, anche se non può ovviamente sapere di averla risolta qui, il fantasista mancino appena da fuori, al culmine della prima grande manovra, con Tavanti in versione Toloi ad appoggiare di tacco per Vavassori e lo scarico di Manzoni per Colombo a precedere la mini apertura in orizzontale del capocannoniere nerazzurro per la stoccata-rompighiaccio. A metà frazione e anzi oltre, ci prova il regista bollatese di punta inserendosi nel corridoio apertogli dal compagno di reparto in combutta col centravanti, ma la traiettoria alzata dall’erba si allarga. Il sussultino rossonero alla mezzora è in realtà una chiusura imperfetta di Tornaghi, che in tema di diagonali dovrebbe bussare alla porta del tecnico dell’Under 17 Gianpaolo Bellini, visto che a momenti tramutava in assist per Camarda il pallone a rientrare di Bonomi.
A un settebello dalla pausa i Bosi-boys ci ritentano da palla inattiva, ma lo schema dettato da Manzoni dalla trequarti destra ottiene solo la sbucciata in mischia di Tavanti in bocca a Raveyre. La fiammata-bis milanista è però doppia a un paio di minuti dal tè caldo, perché per dire di no a Camarda, controllo e girata su ammollo di Bakoune, ci vuole un Pardel sull’attenti e Nsiala non prende bene la mira di sinistro nel batti e ribatti dal corner consequenziale. In avvio di ripresa la cinquina cronometrica coglie il duello manzoniano col portiere nemico, al volo, su servizio di Tavanti, autore di una prova monstre. Camarda impegna il polacco tra i legni molto relativamente all’ottavo svettando a campanile sulla rabona crossata di Cuenca in asse con Malaspina, ma è al 28′ che è veramente super nel negargli l’assolo indivuale come al 43′ quando intercetta il diagonale del summenzionato in premessa dietro assistenza proprio del numero 9. Se l’unica altra chance atalantina è di Colombo, che scollinato il decimo spreca alle stelle dal limite il velo dell’ariete serbo, fermo a 16 marcature ma sicuramente molto altruista nel primissimo pomeriggio odierno, l’ultimo gioco delle torre di Bartesaghi su calcio franco liftato di Bonomi dall’out destro non spaventa anima viva. Basta la quarta del tuttosinistro, per l’ottavo successo.