Dopo la Lazio, la Juventus. Stavolta in casa, al Gewiss Stadium, anche se il ricordo di quella trasferta romana con due rigori discussi accordati a Ciro Immobile (contatti con José Palomino e, nel recupero, Marten de Roon) e la rimonta dell’Aquila da 0-3 valgono tuttora un mezzo incubo. L’Atalanta ritrova Gianluca Rocchi a poco più di un mese da quell’ottava giornata da thrilling il 19 ottobre all’Olimpico, mentre i bianconeri nella corrente stagione hanno del fischietto fiorentino un ricordo decisamente più dolce, il 2-1 a San Siro con l’Inter del 6 ottobre in notturna.

I nerazzurri conservano con l’agente di commercio, 46 anni compiuti il 25 agosto, un bilancio leggermente favorevole: 10 vittorie, 9 sconfitte e 6 pareggi in 21 incontri diretti. Va decisamente molto meglio all’attuale capolista del campionato italiano: 28 bottini pieni su 36 partite, con 4 soli ko. Soltanto uno il precedente di Rocchi con Atalanta e Juventus, ma a campi invertiti: il 19 maggio, all’Allianz Stadium, finì 1-1, con gol di Josip Ilicic al 33′ e pari di Mario Mandzukic a 10′ dal 90′.

Completano la squadra arbitrale del match clou della tredicesima giornata di serie A (sabato 23 novembre, ore 15) gli assistenti Giorgio Peretti di Verona e Dario Cecconi di Empoli. Quarto ufficiale Daniele Doveri di Roma 1; Var Gianluca Aureliano di Bologna, Avar Ciro Carbone di Napoli.