“Incredibile! Proprio lui!”. Avrebbe commentato così Sandro Piccinini. L’uomo che non ti aspetti. L’ala destra con il vizio del gol sbagliato sotto porta. Il metodico ingegnere giramondo appena tornato a Bergamo dopo una fuga di due giorni in terra slovena, per motivi di lavoro. Il dottor Jekyll e Mr. Hyde, che dopo il tramonto si trasforma in un imprevedibile funambolo grazie alle sue pozioni segrete. L’unico numero 7 che non apprezza il lavoro dei parrucchieri e che non ha ancora capito cosa è la musica indie. Lo chef dalla cipolla facile. Il primario dell’F-Medical con un dolore costante che coinvolge il pube e il gomito.
È il 70′ e proprio lui, Stefano Aronne Borlini, salta un avversario e si trova a tu per tu con il portiere della Polisportiva Oratorio Malpensata. Tra i tifosi ospiti rannicchiati sulle tribune scoperte inondate dalla spessa pioggia autunnale, scorre un silenzioso brivido di paura. Ma il numero 7 del Fiorine è freddo e spedisce il pallone alle spalle dell’estremo difensore locale. È il 4-2 a favore dei ragazzi vestiti con la scacchiera biancorossa. È il colpo di grazia per il Malpensata che deve dire addio ai sogni di passare il secondo turno della Coppa Bergamo.
Dopo la gara di andata terminata 4-1 a favore degli atleti fiorinesi, anche il ritorno si complica subito per i padroni di casa del Malpensata. Trenta secondi dopo il fischio d’inizio Fulvio Piffari, furtivo come una lince, approfitta di un grave errore della difesa avversaria e sigla lo 0-1. Nonostante questo avvio shock i calciatori in divisa blu-notte riescono a ribaltare il risultato. Così i primi 45 minuti terminano sul parziale di 2-1 per i cittadini.
Dopo la strigliata veemente e i cambi oculati di mister Andrea Bonetti le Fiorine rientrano sul terreno di gioco sintetico con tutt’altro piglio. Dopo 11 minuti della ripresa Gianmarco Ricciardi pesca Nicolò Legrenzi con un preciso lancio in verticale. L’attaccante fiorinese non sbaglia il tap-in e segna il gol del pareggio. Per tutti i calciatori bardati degli scacchi biancorossi è la fine di un brutto incubo. Nelle loro teste si stava annidando il nefasto ricordo dell’eliminazione subita lo scorso anno per colpa dell’incredibile rimonta dell’Oratorio Cologno. Così la strada spiana. A rendere ancor più dolce il percorso verso il passaggio del turno ci pensa Demis Caccia. Il bomber fiorinese riscatta una prestazione opaca con uno dei piatti forti della casa: euro-gol al volo e applausi a scena aperta.
Ma il vero spettacolo arriva tre minuti più tardi. Il sigillo del sempreverde Aronne con un inconsueto ma dolcissimo tocco di mancino dà avvio alla festa fiorinese, che ha spazio per un altro acuto. All’87′ Nick-piede-caldo Legrenzi si auto-lancia verso la porta avversaria per firmare la doppietta personale e il 5-2 definitivo in favore degli ospiti.
Così, tra la pioggia scrosciante, gli abbracci tra i ragazzi di mister Bonetti e i meritati cori per l’incredibile Borlini goleador, cala il sipario sul ritorno del secondo turno della Coppa Bergamo. La Polisportiva Oratorio Malpensata lascia la competizione. Il G.S. Fiorine esulta e cova nel cuore il desiderio finora mai realizzato di portare il trofeo all’ombra del monte Nè.
Zio Gaspare