Jeremie Boga saluta la Coppa d’Africa per raggiungere Bergamo e l’Atalanta il più presto possibile. Facile preventivare che il 6 febbraio, ospitando il Cagliari a pranzo, siederà alla mensa anche lui, il nuovo acquisto dal Sassuolo. Mohammed Salah, col rigore decisivo nella lotteria di Egitto-Costa d’Avorio (5-4 dal dischetto, appunto), ha fatto un favore grande come una casa ai bergamaschi da ex avversario di Champions. Ai quarti di finale, il 30 a Yaoundé, c’è il Marocco.

Se l’asso del Liverpool a Douala ha infilato il penalty decisivo, lo è stato pure l’errore dell’altro volto noto Eric Bailly del Manchester United, nemico ai gironi nell’edizione corrente da cui la Dea è retrocessa in Europa League. Il neo atalantino è subentrato al 27′ della ripresa al regista basso Jean Michel Seri in una virata dal tridente al 4-2-3-1 del selezionatore Patrice Beaumelle.

L’ex ct di Portogallo e Colombia Carlos Queiroz, in sella ai Faraoni, ha tagliato la proboscide agli Elefanti dopo regolamentari e supplementari: abile la mossa di inserire il portiere di riserva Abou Gabal, all’88’, al posto di El Shenawi, visto che l’interessato ha accompagnato sulla traversa la terza battuta altrui. A segno per gli ivoriani Pepe, Sangare, Cornet (altra vecchia conoscenza atalantina al Lione, ora al Burnley) e Zaha; per gli opponenti, invece, Zizo, El Solia, Kamal e Abdelmonem.