Capriate-Grassobbio 0-4 (0-2)
Capriate: Monzani 6; Sorrentino 6; Echakhci 6; Previtali 6 (1′ st Pirola 6) ; Ferrari 6; Mei Tomasi 6 (22′ st Verdi 6); Luppino 6; Zerbini 6 (44′ pt Panza 6); Stucchi 6; Mauri 6 (25′ st Rotini 6); Testa 6 (1′ st Menescardi 6). All. Panzeri.
Grassobbio: Benigna 6; Belotti 6 (31′ st Rossi 6); Gritti 6; Cantù 6; Zanchi M. 6; Zanchi A. 6; Lamera 6; Palmirani 6 (1′ st Teani 6); Colombelli Dan. 6; Marziali 7; Mamadou 6 (35′ st Colombelli Dav. 6). All. Aceti.
Arbitro: Corvino della sezione di Bergamo.
Reti: 18′ pt Lamera, 22′ pt Lamera, 16′ st Marziali, 42′ st Rossi.
Note: ammoniti Echakhci, Mei Tomasi, Luppino, Zerbini (C); Marziali (G).

Capriate – Coppa Lombardia, secondo turno di qualificazione in notturna ma non c’è la televisione. Il fascino di certe notti è provare il passaggio del turno. La partita non conta, quello che conta è sentire che superi il turno. Devi essere sveglio, abile e fortunato o ciao. Come in un duello western Capriate e Grassobbio si trovano di fronte con opzioni differenti. Ai locali serve solo la vittoria, agli ospiti oltre alla vittoria basta anche il pareggio (tipo uomo con pistola contro uomo con fucile…). Curiosi di vedere se il risultato da ottenere modifica la tattica e l’atteggiamento in campo, sentiamo i propositi degli allenatori prima della partita. Capriate, mister Panzeri: “Abbiamo solo un risultato disponibile, la vittoria. L’approccio iniziale deve essere sicuramente dei migliori quindi dobbiamo attaccare da subito e cercare di fare gol, partire comunque propositivi. L’importante è rimanere concentrati tutti i minuti dalla partita e aspettare, cercare di fare gol e portare a casa la qualificazione”. Grassobbio, mister Aceti: “Se ragioniamo sul fatto di avere due risultati su tre perdiamo, quindi bisogna andare in campo solo con l’obiettivo di vincere. Poi, ovvio, saremo contenti comunque anche con un pareggio. Arriviamo a questa partita obiettivamente male perché domenica abbiamo perso contro la seconda in classifica, ci possiamo riscattare subito e quindi vogliamo vincere”.
A partita iniziata osserviamo gli schieramenti, un 3-4-3 locale contrapposto a un 4-4-2 ospite. Parte forte il Capriate, al 5′ l’occasione più nitida. Tiro da fuori area di Previtali che colpisce il palo a Benigna battuto. È solo un lampo, da lì in avanti è solo Grassobbio. Nelle giocate, nella tecnica individuale, in Marziali giocatore di centrocampo che fa la differenza, nella difesa in linea che gioca in maniera impeccabile, nei ragazzi subentrati che non abbassano la qualità di gruppo. Il monologo parte con il pareggio dei pali al 9′: Daniel Colombelli lo colpisce con un tiro da dentro l’area. Il vantaggio al 18′: corner dalla sinistra, Marziali calcia in centro all’area, la palla arriva sulla testa di Lamera che insacca. Quattro minuti dopo azione identica. 22′, ancora corner da sinistra di Marziali, ancora di testa Lamera che mette in porta. Zero a due.
Secondo tempo, 15′, Marziali sta per battere un corner dalla destra. Prima ancora che riesca nell’intento si sente un colpo tra i movimenti in area di difensori e attaccanti. A farne le spese è la gamba di Belotti. Rigore, Marziali insacca per il terzo gol. Si finisce al 42′ con una puntata, letteralmente un calcio di punta di Rossi che supera Monzani (il ragazzo, anno 2007, nonostante i due gol da corner, evitabili, si farà) e chiude il tabellino. Troppo Grassobbio per il Capriate. La difesa in linea ha giocato spesso alta, comprimendo in poco spazio gli avversari, costringendoli ad alzare il livello delle loro manovre (è successo poco), obbligando i ragazzi di Capriate a iniziare (è successo spesso) le azioni con lanci lunghi. Nota di fine partita: tanto è stato padrone del gioco il Grassobbio che l’arbitro non ha dato nessun minuto di recupero nel secondo tempo. Giusto così.
Carlo Colombo