Giana – AlbinoLeffe 0-1 (0-0)
GIANA (3-4-3): Taliento 6; Pirola 6, Bonalumi 6,5, Rocchi 5,5; Sosio 5,5 (40′ st Perico sv), Piccoli 6 (40′ st Dalla Bona 5), A. Mandelli 6, Seck 6 (19′ st Lanini 6); Mutton 6 (40′ st Pinto sv), Marzeglia 5, Rocco 6,5. A disp.: Sanchez, Chiarello, Perna, Ababio, Capano, Montesano, Lunetta. All.: Bertarelli 6.
ALBINOLEFFE (3-4-2-1): Cortinovis 7; Gusu 6, Sabotic 6, Stefanelli 6; Coppola 7, L. Mandelli 6,5, Nichetti 6,5, Gonzi 6 (11′ st Sokhna 6); Kouko 5,5 (25′ st Giorgione 6,5), Sbaffo 6 (25′ st Agnello 6); Colombi 5 (11′ st Ravasio 6). A disp.: Athanasiou, Gavazzi, Gelli, Mondonico, C. Calì, Spampatti, Galeandro. All.: Alvini 6,5.
Arbitro: Repace di Perugia 6 (Zeviani di Legnago, Niedda di Ozieri).
RETE: 47′ st aut. Rocchi (A).
Note: ammonito Sabotic per gioco scorretto. Corner 2-5, recupero 1′ e 4′.

Gorgonzola – Secondo giro di lancetta di recupero: tiro dalla bandierina di Coppola dalla destra, stacco di Giorgione davanti al primo palo, doppio rimpallo tra l’ex Dalla Bona (a difesa del legno) e Rocchi che chiude il triangolo al contrario, rete che si gonfia nonostante il volo in extremis del portiere di casa. Nel colpaccio a Gorgonzola contro la Giana dell’AlbinoLeffe nel primo turno di Coppa Italia di serie C, che aveva in palio i sedicesimi a fine mese contro il Piacenza, stavolta la dea bendata ha guardato di sotto.
Si tratta della seconda rete stagionale su un settebello di match, segno che il gioco fatica sempre a trovare sbocchi. I seriani, infatti, conservano la supremazia territoriale ma pungono poco. Allo start, al netto della loffia di Gonzi sul primo palo (7′), collezionano un tris di occasioni sui piedi e la testa di Colombi. Il centravanti però difetta di controllo al 5′ su lancio dalle retrovie di Lorenzo Mandelli con palla regalata a Taliento, sbaglia i tempi dell’impatto spizzando appena di tempia (19′) sul servizio da destra di Sbaffo e infine sgancia un lob mancino privo di potenza (24′) da posizione defilata sul suggerimento lungo di Nichetti. Il break dei locali al 29′, con Marzeglia a smistare per il diagonale in corsa di Mutton, non produce lo svantaggio solo per i riflessi felini di Cortinovis. Sbaffo a giro (27′), Nichetti (32′) e ancora il marchigiano (38′, sinistro lento) ci provano dalla distanza, inquadrando lo specchio solo all’ultimo tentativo ma con esito insoddisfacente.
Se la prima metà si chiude con la punizione imprecisa di Coppola (blocco di Piccoli su Kouko), l’avvio di ripresa ribadisce la scarsa vena della boa in rosso-giallo da trasferta, in ritardo sul radente dall’out di Coppola innescato dal regista alto ex Ascoli e Avellino. E il prosieguo è la conferma dell’unico vero difetto degli Alvini-boys, a secco in quattro delle cinque partite del girone B e anche in Tim Cup contro il Pordenone, cui poi ha segnato nel ko casalingo in campionato. Sbaffo rispunta in area su azione manovrata di Coppola rifinita dal rimpallo difensivo (9′) e si fa rintuzzare in angolo da Rocchi, per poi sbagliare il retropassaggio servendo a Marzeglia (12′) la più comoda delle chances: l’estremo bergamasco è ancora super. Sokhna e Ravasio non cambiano gli equilibri e in seguito neppure Agnello-Giorgione, Rocchi (18′) ci mette il piazzato da lontano ma non spaventa anima viva. Da brividi, invece, la gamba frapposta dallo stesso difensore al biondo centrattacco di riserva altrui alla mezzora: Repace non fischia tra le proteste in campo e dalla panchina. Niente paura, perché l’episodio decisivo, un autogollonzo di quelli rari, arriva di lì a poco, con la sberla inoffensiva di Agnello in mezzo.
Si.Fo.