MAPELLO CASTELLANZESE (3-0)

Mapello: Gritti (8), Olivares (5,5), Milesi (6), Brugali (6,5), Ruggeri M. (6), Ruggeri A. (6,5), Sironi (6,5) (30’ st Sciortino, 6), Marchini (6), Gullotta (6,5) (30’ st Abale s.v.), Adiansi (8), Panza (6,5) (14’ st Biccari 6).
A disposizione: Panerini, Rota, Biccari, Sciortino, Abale, Polesello, Tintore.
All: Quaglia.

Castellanzese: Caputo, Nejimi, Ghilardi (30’ st Montecchio), Cusaro, De Dionigi, Moroni (30’ st Cesaro), Pedergnana (17’ st Zappulli), Bigioni, Gibellini, Urso, Dell’Aera.
A disposizione: Pasiani, Cesaro, Compagnone, Mantegazza, Montecchio, Porchera, Zappulli, Trevisan.
All: Roncari.

Marcatori: : 24’ Gullotta (M); 60′ e 89’ Adiansi (M).

Note: Ammonito Bigioni (Ca) per condotta antisportiva. Recuperi: 2’ + 4’. Angoli: 4-5.

Arbitro: Abou El Ella di Milano (Abdennaimme – Bonomi)

Il Mapello inaugura la stagione partendo in terza. La formazione di mister Quaglia non si fa trovare impreparata e al primo turno di Coppa Italia di Eccellenza supera la Castellanzese con un netto finale di 3-0. I gialloblu sono riusciti ad avere la meglio sui colleghi varesini grazie ad una prestazione fatta di molta concretezza e di un ordine difensivo che si è andato edificando con l’avanzare dei minuti. La Castellanzese, autrice di una partita qualitativamente più importante di quella dei padroni di casa, non ha saputo farsi valere sotto porta, vanificando diverse occasioni. Il reparto arretrato così come il centrocampo del Mapello, grazie ad un atteggiamento difensivista e molto fisico, hanno saputo arginare gli attacchi dei neroverdi – per l’occasione vestiti di blu -: la squadra, molto bassa, ha saputo prendere vantaggio dalle ripartenze spesso vanificando le occasioni da rete all’ultimo passaggio. Un grande plauso va anche fatto all’estremo difensore bergamasco Gritti, autore di due parate che hanno salvato il risultato e di un rigore neutralizzato che ha galvanizzato i padroni di casa.

La Castellanzese prende il pallino del gioco ad inizio partita ma dopo quindici minuti il Mapello inizia a proporsi in avanti. Sironi e Panza si fanno valere con la tecnica ma senza concludere decisivamente. La partita svolta al ventiquattresimo minuto: l’estremo difensore dei varesini Caputo interviene malamente su Panza e l’arbitro El Ella sancisce la massima punizione per i gialloblu. Gullotta trasforma spiazzando Caputo e porta in vantaggio il Mapello. La reazione degli ospiti è timida e a conquistare le attenzioni è il portiere di casa Gritti il quale, con un eccellente gesto atletico, para un colpo di testa pericoloso di Dell’Area evitando pure il calcio d’angolo. In mezzo al possesso palla del Castellanza di fine primo tempo il Mapello si limita a difendere, peccando in fase di impostazione. La ripresa principia con un autentico dominio dei neroverdi ma i padroni di casa gestiscono l’assalto stringendo gli spazi attorno ai portatori di palla e intervenendo con fisicità nell’area di rigore. Il dominio varesino viene spezzato al sessantesimo da un errore difensivo. Il Mapello, per la prima volta davanti nel secondo tempo, approfitta con Adiansi di una disattenzione: il capitano ruba palla sulla sinistra a trenta metri dalla porta difesa da Caputo, si accentra e insacca con un diretto rasoterra sul secondo palo. Il Castellanza non di demoralizza e si spinge davanti, trovando al ventesimo un calcio di rigore: Gullotta ostacola Gibellini sugli sviluppi di un calcio d’angolo e manda Urso alla battuta del penalty. Il numero 9 degli ospiti si fa ipnotizzare da Gritti, battendo un rigore non irresistibile che il portiere di casa intuisce. Un minuto più tardi l’estremo difensore del Mapello si ripete con un intervento salvifico su colpo di testa, difendendo il doppio vantaggio. Da metà ripresa in poi i ritmi calano: i padroni di casa approfittano del gioco falloso degli ospiti per spezzare la manovra della squadra di mister Roncari, autrice di un gran possesso palla. A centrocampo il gioco aereo avvantaggia il Mapello, che si difende con ordine. Al quarantaquattresimo arriva il colpo di grazia firmato nuovamente Adiansi: il numero 10 dei gialloblu avanza in verticale su invito di A. Ruggeri, brucia i centrali del Castellanza e trafigge Caputo con un rasoterra in allungo che piano piano va a riempire la rete. Al secondo minuto di recupero Bigioni vanifica la possibilità di un taccuino vuoto alla fine del match per condotta antisportiva: un appunto che non cambia le carte in campo, con il Mapello che coglie un occasione d’oro e passa il turno inaugurando una motivante imbattibilità casalinga.

INTERVISTE
L’allenatore del Mapello Andrea Quaglia manifesta la sua soddisfazione: “I ragazzi hanno messo in campo l’atteggiamento che avevo chiesto. La condizione non è ancora quella migliore ma ho visto comunque due buone squadre. Il Castellanza ha creato molto più gioco ma noi abbiamo concretizzato le occasioni a nostro vantaggio: d’altronde il calcio è fatto così. A nessuno piace perdere e ho voluto che i ragazzi vincessero oggi per abituarci a vincere. Con una squadra così giovane approcciamo la stagione per salvarci”.
Il capitano Marcello Adiansi si è messo in mostra oggi con una doppietta e una partita da leader: “Abbiamo iniziato bene e questo risultato da fiducia. Sono molto contento per la doppietta e per il clima con cui ci avviciniamo alla prima di campionato. Con il successo ottenuto oggi e con le tre recenti amichevoli vinte posso ritenermi soddisfatto dell’avvicinamento alla stagione”.

Calvin Kloppenburg