AlbinoLeffe – Renate 0-1 (0-0)

ALBINOLEFFE (4-3-3): Offredi 5; Salvi (cap.) 6, Ondei 6,5, Allievi 5,5, Cortinovis 6; Gazo 5,5, Taugourdeau 6, Maietti 5,5 (36′ st Cremonesi sv); Pesenti 6, Corradi 6 (15′ st Personè 5,5), Vorobjovs 6,5 (24′ st Di Cesare 5,5). A disp.: Amadori, Ambra, Barzaghi, Nichetti. All.: Pala 5,5.

RENATE (4-1-4-1): Cincilla 7; Muchetti 6, Gavazzi (cap.) 6 (1′ st Bonfanti 6), Adobati 7, Morotti 6,5; Malgrati 6; Iovine 6, Gualdi 6, Scaccabarozzi 6,5, Curcio 7 (40′ st Rovelli sv); Florian 5,5 (19′ st Spampatti 6,5). A disp.: Vannucchi, Mascheroni, Mira, Cocuzza. All.: Boldini 6,5.

Arbitro: Candeo di Este (Rossini, Michieli; IV Caso).

RETE: 35′ st Adobati (R)

Note: serata afosa, spettatori 500 circa. Ammoniti Adobati, Taugourdeau, Gazo e Bonfanti per gioco falloso. Corner 4-5; recupero 1′ e 4′.

Bergamo – Un’amnesia difensiva di troppo (senza contare le due traverse) e il nuovo ciclo targato Alessio Pala si apre con un’amara sconfitta per l’AlbinoLeffe, eliminato al primo turno di Coppa Italia da un Renate più tignoso e volitivo. Il tempo di prendersi le misure a vicenda – con Pesenti che rimane stordito nel mucchio selvaggio sul primo corner del match – e i seriani confezionano l’azione ficcante iscritta a caratteri cubitali nel dna del loro profeta di ritorno: pressing alto, palla riconquistata sulla linea di mezzo e ripartenza secca con combinazione tra il centravanti farese e Corradi, culminata nella conclusione defilata del biondo bomber dritta sulla traversa a Cincilla battuto. È l’11’, e più che lavorare di corsa e di fascia i brianzoli non fanno; il tiro-cross di Scaccabarozzi sei giri di lancetta più tardi su azione dalla bandierina non trova compagni pronti alla deviazione. L’attendismo bifronte impera sdegnoso finché Vorobjovs, chiamato da Cortinovis ad accentrarsi, non esplode il destro da fuori (24′) impegnando l’estremo avversario nel volo a togliere la sfera dal suo palo. Il lettone si ripete al 38′, stavolta inventando per un compagno: peccato che sul mancino di Corradi dal limite si consumi il secondo montante di una domenica dall’aria pesante e scalognata. La frazione number one, nondimeno, si chiude con due pericoli di marca nerazzurra (nonostante la divisa nero-arancio): la volée alta al 41′ di Malgrati, incapace di sfruttare la corta respinta aerea di Taugourdeau sul traversone di Morotti (uno dei tre ex di turno insieme al centrale lalliese Gavazzi e Gualdi), e la rovesciata al 45′ di Curcio (cross di Muchetti) che Offredi accompagna sul palo. Nella ripresa, affinché il conto dei legni si traduca nello sblocco dello score, c’è bisogno del lampo di genio. Lo scatena Curcio suggerendo dalla destra al 6′, ma anziché accompagnarlo col tuono Florian si fa ipnotizzare da Offredi prima che Ondei allontani la minaccia del temporale. Lo scampato rischio non scuote i blucelesti, contratti e senza idee, con il portierone di Strozza impegnato quasi dalla linea di fondo dal neo entrato Spampatti (23′) sugli sviluppi di un corner. Risponde Taugourdeau al 28′ con una punizione dai 25 metri tolta dal sette dal numero uno ospite (cantera Inter), ma al 35′ ci pensa l’uscita a viole di Offredi sul cross di Morotti – successivo a un parapiglia da calcio piazzato – a far calare il gelo sul “Comunale”: il bergamasco Adobati sbuca di testa e garantisce ai suoi il secondo turno all’”Adriatico” contro il Pescara. Per il guru di Pagazzano, in attesa del Moi nella migliore condizione, c’è molto da lavorare su modulo e uomini.    (S.F.)

Gli altri risultati del pomeriggio

Benevento-Correggese 2-0

Como-Matelica 5-0

Monza-Olginatese 2-1

Sudtirol-Teramo  3-2

Reggina-Casertana 0-1

Cremonese-Cosenza 3-2

Venezia-Taranto 5-1

Feralpi Salò-Santarcangelo 1-0

L’Aquila-Altovicentino 2-1

Vicenza-Bassano 1-2

Alessandria-Salernitana 1-0

Catanzaro-Akragas 2-0

Pisa-RapalloBogliasco 4-0

Savona-Terracina 6-0

Juve Stabia-Prato 1-0

Lecce-Foligno 5-0

Pontedera-Messina 3-1