Juventus-Atalanta 1-0

JUVENTUS: Buffon s.v.; Lichtsteiner 5,5, Benatia 6, Chiellini 6, Asamoah 6,5; Marchisio 5 (22’ s.t. Khedira 6), Pjanic 6,5, Matuidi 6,5; Douglas Costa 6,5 (37’ s.t. Dybala sv), Alex Sandro 6 (39’ s.t. Barzagli sv), Mandzukic 5. A disp. Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Howedes, Sturaro. All. Allegri.

ATALANTA: Berisha 7,5; Mancini 6 (Rizzo s.v.), Caldara 6,5, Masiello 6,5; Hateboer 6, De Roon 6,5, Freuler 6,5 (41’ s.t.Barrow sv), Spinazzola 6,5; Cristante 6, Ilicic 5 (18’ s.t. Cornelius 6), Gomez 6. A disp. Gollini, Rossi, Palomino, Castagne, Gosens, Melegoni, Haas, Rizzo, Barrow. All. Gasperini.

ARBITRO: Fabbri. Ass.ti Alassio-del Giovane. IV Massa. Var Valeri.

RETI: Pjanic su rigore al 32’ s.t.

TORINO –  L’Atalanta ci ha provato. Ha attaccato, ha colpito un palo clamoroso con Gomez e ha giocato alla pari con i bianconeri. Poi un rigore generoso alla mezzora del secondo tempo permette alla Juve di conquistare la finale. Ancora una volta un’Atalanta coraggiosa e determinata ma poco incisiva e stavolta in attacco è mancato un punto di riferimento che potesse finalizzare il lungo possesso di palla dei nerazzurri. Poi la Juve cinica, concreta e magari un po’ fortunata ha vinto anche se il rigore concesso da Fabbri sembra proprio un bel regalo.

Primo tempo a gran ritmo con l’Atalanta  che fa più possesso di palla ma senza concretezza verso Buffon, la Juve aspetta e accelera in contropiede. Sono i nerazzurri a cominciare le danze tant’ è vero che al 3’ Gomez effettua un tiro, da sinistra, che finisce sopra la traversa. E’ ancora l’Atalanta al 12’: cross di Ilicic da destra, Gomez anticipa Benatia ma il suo tocco finisce fra le braccia di Buffon. Poi fallaccio in mezzo al campo di Chiellini su Caldara, è giallo ma poteva essere anche arancione. Per venti minuti non succede niente, i nerazzurri fraseggiano a tutto campo ma senza incidere anche perché i bianconeri stringono le linee e tengono lontano i nostri dalla loro area. Come a dire supremazia nerazzurra sterile. La partita si infiamma nell’ultimo quarto d’ora: al 29’ de Roon e Ilicic non concldono l’uno-due, Asamoah in contropiede, cross in area, tacco di Mandzukic che si stampa sul braccio di Masiello. Fabbri fa proseguire. Al 34’ Mandzukic, dopo uno slalom in area, ha il pallone del gol ma Berisha salva in extremis, contropiede nerazzurro ma Gomez arriva in ritardo e commette fallo su Lichtsteiner e viene ammonito. Al 36’ ancora i nerazzurri: Cristante allarga per Ilicic, pronto cross per Spinazzola che spedisce sulla testa di Benatia. Al 40’ pericolosissimo tiro cross  di Douglas Costa, salvataggio stile volley di Berisha. Al 45’ Pjanic salta Mancini e va giù, vuole il rigore ma Fabbri gli mostra il giallo.

Nel secondo tempo al 5’ Marchisio  ci prova di destro, respinge Berisha. Al 15’ errore di Ilicic che regala un assist a Marchisio, il bianconero tira sopra la traversa. Primo quarto d’ora tutto di marca bianconera, poi al 17’ Gomez da sinistra se ne va e crossa ma para facile Buffon, al 19’ De Roon lancia  Gomez in contropiede, esce Buffon perché scoperto, lo infila da 30 metri, palo esterno. Che sfortuna. Esce Ilicic e entra Cornelius. Risposta bianconera con Douglas Costa che colpisce l’incrocio dei pali. Poi contropiede Juve al 31’ , lancio di Pjanic per Lichsteiner che crossa, contrasto tra Mancini e Matuidi, Fabbri fischia il rigore che Pijanic trasforma.  Il dubbio resta meno che a Fabbri.  Il resto della partita conta poco, solo l’esordio di Rizzo in maglia nerazzurra e l’ingresso di Barrow nel finale.

GIACOMO MAYER