Villa Nuova – Asperiam 1 – 5
Villa Nuova: Davide Bertoldi ’98, Cristian Franchini ’77, Alessandro Forgioli ’91, Simone Zanardi ’91, Michele Perlini ’93, Andrea Dibelli ’91, Kamal Essoundousi ’84, Antonio Pedrotti ’93, Giulio Rota ’78 (15’ st Stefan Pejicic ’97), Andrea Capoferri ’93, Marco Lanza ’84 (25’ st Giovanni Marchiori ’88). All. Luigi Zerbio
Asperiam: Matteo Zucchi ’85, Marco Cavana ’92, Mattia Stortini ‘96, Ilario Centimerio ’84, Fabio Bono ’87, Marco Boschi ’82 (40’ st Luca Finazzi ’98), Stefano Motterlini ’90 (22’ st Luca Galli ’97), Stefano Puteri ’97 (36’ st Cristian Rebussi ’98), Rosario Dragna ’90 (38’ st Stefan Bulaliu ’93), Daniele Mancastroppa ’87 (47’ st Diego Resmini ’84), Matteo Dognini ’92. All. Daniele Provesi.
Terna Arbitrale: Marini di Brescia (Arbitro); Caparru (Guardalinee), Cremaschi (Guardalinee).
Reti: 4’ pt Dragna rig. (ASP), 27’ pt Pedrotti (VIL), 17’ st Puteri (ASP), 29’ st aut. Franchini (VIL), 31’ st Mancastroppa (ASP), 46’ st pun. Dognini (ASP).
Note: ammoniti Boschi (ASP), Zanardi (VIL), Forgioli (VIL), Cavana (ASP), Capoferri (VIL). Esp. Zanardi (VIL), Dibelli (VIL).

Serata di festa in terra bresciana per l’Asperiam che si impone per 5-1  nella semifinale di andata della Coppa Lombardia di Terza Categoria. I ragazzi in maglia amaranto, reduci dallo scivolone di campionato contro la Casiratese, hanno saputo rifarsi egregiamente con un Villa Nuova in netta difficoltà. Una prova di forza, quella degli uomini di capitan Boschi, che tanto ha ricordato la formazione vista nel girone d’andata: un’Asperiam grintosa, affamata di vittorie. Sin dal primo minuto, sostenuti da un pubblico numeroso tra cui il presidente Pietro Radaelli, il vice presidente Luca Moriggi e il direttore sportivo Giovanni Taddeo, i ragazzi agli ordini di Provesi e Nicoli hanno impresso un forte ritmo alla gara. Le solite palle lunghe partite dai piedi di Motterlini e Puteri, volte a cercare Dragna, Dognini e Mancastroppa, hanno spesso messo in difficoltà la difesa bresciana. Da una trattenuta in area di Capoferri ai danni di Dragna è arrivato il momentaneo vantaggio degli ospiti: Marini ha concesso il rigore, trasformato al quarto minuto dallo stesso Dragna. Il forcing dell’Asperiam è durato sino al quindicesimo minuto del primo tempo, quando, inspiegabilmente, gli spiranesi si sono arroccati nella propria metà campo per difendere un vantaggio tutto sommato di misura. Per un po’ Cavana, Stortini, Centimerio e Boschi hanno saputo arrestare l’azione del Villa Nuova. Quando però anche Bono, Motterlini e Puteri hanno abbassato la guardia, i padroni di casa hanno ricambiato il favore: dopo ventisette giri di lancetta, Pedrotti ha infilato Zucchi con un gran destro da fuori area, sfruttando l’assist del compagno Essoundousi e lo spazio lasciato da Boschi e Centimerio. Pareggiati i conti, i bianconeri hanno preso coraggio, rendendosi pericolosi dalla sinistra con Forgioli ed Essoundousi e dalla destra con Dibelli e Lanza. Motterlini  e Puteri, presi alla sprovvista, hanno ceduto terreno, dando tuttavia manforte in difesa. Le parate di Zucchi, poi, hanno ulteriormente impedito a Pedrotti la doppietta. I contropiedi di Dragna, Dognini e, soprattutto, Mancastroppa non hanno poi dato i frutti sperati da parte degli ospiti, sempre fermati dai guantoni di Bertoldi; suo il merito di aver fatto terminare i primi quarantacinque minuti di gioco in parità.
Il carosello si è ripetuto nei primi momenti del secondo tempo, con i padroni di casa in avanti e i bergamaschi sulla difensiva. Difensiva che ha costretto Cavana, al minuto sette, a un intervento in area su Dibelli. Per gli amaranto è parso l’inizio della fine. Incaricatosi della battuta, Essoundousi si è portato sul dischetto. L’atmosfera in entrambe le tifoserie si è fatta tesa, l’aria pesante: è parso a tutti chiaro che quello sarebbe stato il momento chiave della partita. Marini ha fischiato; il villanovese ha preso la rincorsa, cercando di spiazzare Zucchi; in un secondo è partito un destro sul primo palo. È sembrata fatta, ma il numero uno spiranese ci ha messo i guantoni e la palla è finita in corner. Festa sugli spalti tra gli ospiti, festa in campo: il risultato è stato salvato e l’Asperiam ha potuto continuare a sperare. Passato il pericolo maggiore, gli uomini di Provesi hanno saputo mantenere i nervi saldi e sfruttare in maniera migliore gli spunti di Dognini e Dragna. Questi hanno messo in difficoltà la difesa casalinga, che si è vista di nuovo costretta al fallo, concedendo pericolose palle ferme agli orobici. Proprio da una di queste la serata spiranese ha preso il volo: al diciassettesimo Boschi, dalla trequarti, ha battuto una punizione spiovente in area; Mancastroppa, di testa, ha provato a insaccare, trovando Bertoldi. Il pallone, però, è stato agguantato sulla sinistra da Dragna che ha servito sulla linea di porta Puteri che, lasciato solo da Franchini e Capoferri, ha depositato in rete. In seguito al vantaggio, il morale degli ospiti è cresciuto, quello dei padroni di casa è calato: rimasti in dieci, hanno sempre più subito il gioco dell’Asperiam. Al minuto ventisette, poi, è avvenuto il collasso del Villa Nuova: Franchini ha effettuato un brusco retropassaggio per Bertoldi che, fuori dai pali, non è arrivato sulla sfera; questa è andata a depositarsi dolcemente in rete. Da quel momento in poi la cavalcata amaranto è stata senza freni: al trentunesimo, Mancastroppa ha segnato un gran gol al volo da fuori area. Al quarantasettesimo, a un minuto dal triplice fischio, Dognini si è inventato una gran perla: battendo e insaccando una punizione a qualche metro dalla bandierina, ha distrutto completamente i bresciani e regalato una meritatissima vittoria agli uomini di Provesi e Nicoli. Successo che, se non ha consegnato, ha parecchio facilitato il passaggio del turno a una squadra che ha saputo dimostrare una personalità forte. Una personalità degna di una grande.

DOPOPARTITA
Raggiante di felicità, il vice presidente Moriggi ha analizzato brevemente la prestazione dei suoi: «Che dire? È stata una prestazione fenomenale: tutt’e due le squadre hanno dimostrato una tecnica alla pari. È stata la vittoria del carattere che ha fatto la differenza. I miei complimenti al portiere Zucchi: è stato grandissimo. Una grande prova, posso solo dire che sono felice».

PAGELLE ASPERIAM
Zucchi 10: semplicemente un muro, anzi il muro: senza di lui il risultato sarebbe stato decisamente diverso. Stratosferico.
Cavana 6,5: belli gli interventi in copertura su Forgioli.
Stortini 7,5: la sua guardia sulla sinistra è ottima, anche se con qualche irrilevante sbavatura.
Centimerio 7: poco attento sulla rete, per il resto notevole prestazione al centro.
Bono 7: davanti alla difesa recupera qualche buon pallone e ha una buona inventiva.
Boschi 7: anche il capitano ha accusato il colpo sulla rete, ma ha saputo trascinare ancora una volta i suoi nel momento più buio.
Motterlini 7,5: come al solito belle le invenzioni sulla fascia e un ottima capacità di sacrificio all’occorrenza.
Puteri 8,5: la giovane età conta poco. Dotato di ottima inventiva, ha dimostrato anche un buon senso del gol, facendosi trovare pronto. Giovane promessa.
Dragna 8: molto bene dietro a manca stroppa, il rigore a segno è la ciliegina sulla torta.
Mancastroppa 7,5: nel primo tempo si mangia un gol a porta vuota, poi si riscatta e mette la parola fine all’incontro.
Dognini 8,5: come Dragna, serve egregiamente Mancastroppa nel primo tempo e si inventa una rete da manuale.
A cura di Matteo Simeone

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