Carobbio 2020 – Città di Clusone 5-4 d.c.r. (0-0)
Carobbio 2020: Sangaletti 8, Flaccadori 6,5, Marchetti 6,5, Cavalleri 7 (30’st Pedrini 6,5), Signorelli 6,5, Ruggeri 6,5, Farinotti 6,5 (30’st Piantoni 6), Meni 6,5, Cerea 7, Putti 6,5, Testa 6. A disp.: Chinelli, Zanardi, Bolis, Grena, Prelashi, De Vecchi, Tebaldi. All.: Soggetti
Città di Clusone: Arizzi 7, Bosoni 6,5, Roggerini 7, Zanotti 6,5, Bastioni 6, Pietropolli 6 (44’st Ferrari 6), Hamzaoui 6 (27’st Barcella 6), Imberti 6,5, Moraschini 6 (14’st Bettoni 6,5), Bassanelli 6,5, Ambrosecchia 6,5 (30’st Calzaferri 6). A disp.: Zucchelli, Bonicelli, Cossali, Scandella, Meringolo. All.: Ongaro
Arbitro: Agazzi di Bergamo
Note: ammoniti Ruggeri e Farinotti (CA); Bosoni e Moraschini (CL)
Migliore in campo: Sangaletti (CA)

Carobbio degli Angeli – Scatta la “Ciarro Mania” al “Matteo Gritti” di Carobbio degli Angeli. Due prodezze di Marino Sangaletti nella lotteria dei rigori regalano la qualificazione in Coppa Lombardia al Carobbio 2020, al cospetto di un’altra realtà molto attesa come il Città di Clusone. Di fronte due squadre costruite per riportare passione e competitività in due piazze ad alta vocazione pallonara, attraverso progetti non dissimili e una bella dose di pressione sul groppone, come compete a chi deve vincere ma non ha ancora pienamente ingranato. Carobbio attestato alle spalle delle battistrada del girone C, nel segno delle goleade ma anche delle stucchevoli battute d’arresto, come ha testimoniato il pari, occorso a tempo scaduto, con il Comonte, mentre gli alto-seriani, inseriti nel girone B, vengono dal primo k.o., occorso per mano dell’Ares Redona. Di fatto, la Coppa propone ben più di un dentro-fuori, dopo una pre season scandita da alte aspettative. Il Carobbio 2020, privo di bomber Baggi, oltre che Maffi e Zanardi, prova da subito a riversarsi in avanti, ma la prima opportunità è di marca ospite, con Moraschini che si libera al tiro ma calcia sul fondo. Alla mezzora primo acuto biancoceleste, Putti scambia al limite dell’area con Cerea e cerca l’angolino, ma Arizzi è strepitoso salvando in tuffo con la punta delle dita. Il duello si ripete pochi minuti dopo, ma stavolta l’ex attaccante della Falco si fa ipnotizzare dal portiere in uscita, vanificando una ghiotta opportunità. Al 36’ ancora Putti riceve da Marchetti: siamo all’attimo campale, ma al momento di concludere il numero dieci finisce per pestarsi i piedi con Testa e l’azione sfuma. Il forcing del Carobbio 2020 culmina nel palo colpito al 44’ da Cerea, mentre la ripresa si snoda su ritmi più blandi. Il Città di Clusone prende finalmente le misure all’avversario, facendo leva su una difesa arcigna e statuaria e incanalando il match su binari più congeniali, tanto che solo un grande intervento di Sangaletti evita il peggio dinanzi alla bordata di Ambrosecchia. Al 30’ ultima golosa chance sui piedi di Testa, che involatosi a rete opta per il pallonetto: Arizzi è battuto, ma in extremis un difensore ospite salva nei pressi della porta. Si va allora ai calci di rigore e poi a oltranza. Sangaletti, già decisivo sul penalty di Bosoni, si oppone anche a Imberti, esibendo un super intervento con la mano di richiamo e la grande festa dell’”Etilica” carobiense può cominciare. Il Carobbio 2020 accede agli ottavi di Coppa Lombardia, dove affronterà la Padernese, compagine di Paderno Franciacorta che con identico punteggio e identico verdetto maturato ai rigori ha estromesso il CazzagoBornato.
Nik