Con un primo tempo da favola ed una ripresa tutta in apnea, la banda Perelli ottiene il passaggio del turno contro una Calcense che, forte del 2 a 1 maturato nella gara di andata, è parsa confusionaria e non all’altezza delle ultime prestazioni. Era il remake della sfida infinita della scorsa stagione, quando alla fine dei giochi la Calcinatese è stata promossa, e la Calcense, vincente nei playoff, meritatamente ripescata in Seconda categoria. Anche quest’anno, al termine di un doppio confronto a tratti nervoso e ricco di quel pathos che piace tanto a chi ama il dilettantismo nostrano, la spuntano gli “orange” di casa. Senza storia i primi 45’: Calcinatese, orfana di ben 7 elementi, ordinata e sempre alla ricerca di spazi e soluzioni mentre la Calcense, con continui lanci, non riusciva ad impensierire la difesa locale che, già orfana di Mora, al minuto 23 perdeva Gabbiadini per infortunio a seguito di un contrasto. Ridisegnata la squadra per l’ennesima volta da inizio stagione, con una gara che sembrava ancor di più in salita, la Calcinatese sbloccava il risultato con Filippo Urciuoli che, con grande opportunismo, sradicava la palla dai piedi di un difensore avversario e batteva Molari da pochi passi. Il raddoppio era frutto di azione ben costruita che portava capitan Zanichelli sul fondo per offrire un cross millimetrico per Cerea, che, travestito da Van Basten, schiacciava in rete con un gran colpo di testa. La terza rete invece era frutto del solito colpo geniale di capitan Zanichelli che su calcio piazzato metteva la palla sul palo lontano. Alla ripresa delle ostilità la Calcense trovava la segnatura che di fatto riapriva l’incontro: Ranghetti lesto a dribblare in area una serie di avversari piazzava la sfera nell’angolino della porta difesa dall’incolpevole Donati. A questo punto la gara diventava maschia e dai toni più accesi, il gioco diveniva più caotico con mischie e cross sui quali l’attento ed ottimo Donati ha saputo mettersi in ottima evidenza. Erano invece l’ottimo Opoku e ancora Zanichelli da 40 metri a sfiorare la quarta segnatura, ma senza successo. Buono l’arbitraggio del signor Benedetti della sezione di Bergamo di fronte ad un numeroso e corretto pubblico.

IL COMMENTO DI MISTER PERELLI: “Abbiamo dimostrato soprattutto a noi stessi che la forza del gruppo sta nella capacità di portare in campo determinazione e voglia. Se poi lo fai con concentrazione e organizzazione, il risultato lo vedi chiaramente nei primi 45 minuti dove praticamente abbiamo fatto la partita che avevamo preparato, dominando campo ed avversario, senza perdere lucidità anche nei frangenti dove il nervosismo la poteva fare da padrone. Siamo stati bravi a gestire i nervi, mettiamola così. Le tre reti? Frutto di buone qualità tecniche ma principalmente di un buon processo di costruzione del gioco che i miei ragazzi stanno cercando di migliorare giorno dopo giorno. Mi complimento e li ringrazio per la prestazione. Adesso il campionato, ma noi guardiamo al percorso ed al salto di qualità che vogliamo fare, non alla classifica. Sono certo che così facendo arriveranno anche dei buoni risultati”.