AlbinoLeffe – Carrarese 1-0 (1-0)
ALBINOLEFFE (3-5-2): Abagnale; Mondonico, Gavazzi, Canestrelli; Gusu, Quaini (38′ st Nichetti), Genevier, Giorgione, Gelli; Galeandro (27′ st Kouko), Cori. A disp.: Brevi, Pagno (p), Rasi, Sokhna, Calì, Ravasio, Bertani, Sibilli, Mandelli, Petrungaro. All.: Zaffaroni.
CARRARESE (4-3-3): Forte; Ciancio, Conson, Murolo, Mignanelli (12′ st Badan); Damiani, Foresta, Cardoselli (1′ st Maccarone); Calderini (12′ st Manneh), Infantino (32′ st Mezzoni), Valente (32′ st Tavano). A disp.: Pulidori, Agyei, Tedeschi, Rizzo, Fortunati. All.: Baldini.
Arbitro: Kumera di Verona (Andulajevic Tomasello e Trischitta di Messina).
RETE: 34′ pt Cori.
Note: ammoniti Calderini, Foresta e Genevier. Corner 5-6, recupero 0′ e 4′.

Gorgonzola (Milano) – Sacha Cori, alla seconda stagionale dopo averla risolta ad Arezzo (5a, 22 settembre), svetta più alto di tutti per correggere nel sacco la punizione della trequarti di Genevier e per l’AlbinoLeffe il ritorno alla vittoria, in casa contro la Carrarese, corrobora a quota 22 le ambizioni di playoff un po’ ammaccate dallo stordente ko in rimonta con la Pergolettese nel turno precedente. Anche due casi da moviola nella sedicesima giornata a tinte blucelesti: il mani di Murolo su fendente di Quaini dal limite al 5′ e la zampata di Valente al 3′ della ripresa su cross di Calderini annullata per fuorigioco. In ogni caso, ottimismo andante in direzione del “derby” degli utilizzatori del “Città di Gorgonzola” con la Giana di domenica, allo start di dicembre, perché i marmisti sono forti, al di là l della presenza dei due big quarantenni Massimo Maccarone-Ciccio Tavano. Nella prima metà, girata a gioco fermo di Infantino (3′), un tiro di Ciancio deviato dalla difesa seriana su schema d’angolo (18′), la palla dentro di Genevier (26′) bucata da Forte e quella di Gelli da fuori che si spengono sul fondo (28′), prima del matchball del viterbese con uno stacco perentorio. A 1 dalla pausa il portiere ospite è attento a deviare l’ammollo di Quaini dal vertice mancino, mentre il secondo tempo si apre (2′) col salvataggio di Gelli sull’omonimo del presidente Fifa, servito da sinistra da Valente. Il livornese va all’assalto (11′) convergendo dalla corsia ma sparando alto, stessa sorte per il conato di Quaini (16′) e per il colpo di testa di Galeandro sul traversone a rientrare del primo. Canestrelli sbuca da corner (20′), Kouko (42′) dal suggerimento per la fronte sempre del labronico (a lato) e Giorgione alza la mira al 3′ di recupero su assist di Gusu su schema da calcio d’angolo.