L’Atalanta ha disposto la quarantena a scopo precauzionale per i propri tesserati e la ripresa dell’attività per il prossimo martedì 24 marzo. “A seguito della positività di più tesserati del Valencia CF, Atalanta comunica che sono stati confermati la forma dell’isolamento domiciliare e il rispetto delle norme igieniche come da indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, prassi già messa in atto dal Club sin dal rientro dalla trasferta di Valencia”, la nota sul sito ufficiale. E’ stata perciò annullata la ripresa degli allenamenti, inizialmente prevista per lunedì 16 e in un primo tempo rinviata a mercoledì 18. La decisione è arrivata dopo le notizie provenienti dalla Spagna, con 5 fra staff e giocatori del Valencia (che non ne ha diffuso l’identità nel comunicato ufficiale) positivi al Coronavirus. Di questi, il terzino sinistro José Gayà ha giocato contro i nerazzurri entrambi gli ottavi di finale di Champions League, compreso il ritorno del 10 marzo al “Mestalla”, mentre il centrale difensivo francese Eliaquim Mangala solo l’andata il 19 febbraio a San Siro. Fuori dalla lista Uefa, invece, il primo dei contagiati, il difensore argentino Ezequiel Garay, out dal 3 febbraio per la rottura del crociato anteriore destro. Gli altri sono il medico Juan Aliaga e Francisco “Paco” Camarasa, il “delegado” (praticamente il team manager) del club blanquinegro.