“Siamo ai quarti di finale di Champions League e stiamo giocando bene anche in campionato, ma che cosa succede se non riusciamo a finire la stagione?”. L’interrogativo porta la firma di Hans Hateboer, in un’intervista a Dagblad van het Noorden riportata da soccernews.nl. L’esterno dell’Atalanta, autore della doppietta all’andata degli ottavi di finale col Valencia, è preoccupato per l’emergenza Coronavirus.

Certo non solo per l’aspetto sportivo, anche se indubbiamente preme: “Rischiamo che il nostro impegno rimanga senza coronamento, di non arrivare ad alcun traguardo – ha proseguito l’olandese -. Le strade in Italia sono ora completamente vuote. Due settimane fa, tutti vivevano ancora come se non ci fosse niente di grave, ma ora siamo al coprifuoco: si può uscire solo per andare al supermercato e portare il cane a spasso. Niente drink nel bar preferito”.

In mattinata, il comunicato Uefa che sospende sine die le competizioni di sua competenza: “Alla luce degli sviluppi dovuti alla diffusione del COVID-19 in Europa e delle relative decisioni prese da diversi governi, tutte le partite delle competizioni UEFA per club in programma la prossima settimana vengono posticipate. Ciò include le rimanenti partite di UEFA Champions League degli ottavi, in programma il 17 e 18 marzo 2020; tutte le partite di UEFA Europa League, sia di andata che di ritorno, in programma il 19 marzo 2020; tutte le partite della UEFA Youth League, i quarti di finale in programma il 17 e 18 marzo 2020. Ulteriori decisioni su quando si svolgono queste partite saranno comunicate a tempo debito. A seguito dei rinvii, anche i sorteggi dei quarti di finale di UEFA Champions League e UEFA Europa League previsti per il 20 marzo sono stati rinviati”.