Atalanta – Torino 3-3 (2-3)
ATALANTA (4-2-3-1): Carnesecchi 6,5; Zortea 6,5, Okoli 5,5, Guth 5,5, Brogni 5,5 (15′ st Traore 7); Del Prato (cap.) 6, Colpani 6; Peli 7, Kulusevski 7, Cambiaghi 6 (15′ st Colley 6); Piccoli 8. A disp.: Ndiaye, Corna, Bencivenga, Girgi, Gyabuaa, Capanna, Da Riva, Babbi, Nivokazi, Pina Gomes. All.: Massimo Brambilla 6,5.
TORINO (4-3-3): Gemello 6; Gilli 5,5, Ferigra (cap.) 5,5, Sportelli 6, Enrici 6 (21′ st Ambrogio 6); Adopo 7, Onisa 7, De Angelis 6,5; Kone 6,5 (21′ st Murati sv, 41′ st Capone sv); Millico 6,5 (34′ st Petrungaro sv), Rauti 7,5. A disp.: Fasolino, Potop, Samake, Isacco, Djoulou, Gonella, Trombini, Moreo. All.: Federico Coppitelli 6,5.
Arbitro: Natilla di Molfetta 5,5 (Mariottini di Arezzo, Meocci di Siena).
RETI: 26′ pt Zortea (A), 27′ pt Piccoli (A), 33′ pt Onisa (T), 37′ pt Rauti (T), 38′ pt Adopo (T), 42′ st Piccoli (A).
Note: mattinata soleggiata e rigida, spettatori 400. Ammoniti Kone e Millico per gioco scorretto. Corner 3-3, recupero 0′ e 3′.

Zingonia – Seconda nella tana della prima: assalto fallito. Distanze invariate, 29 a 26 con la capoclasse che ferma la marcia aggrappandosi alla doppietta di Roberto Piccoli da Sorisole, ariete scelto del 2001 bravo a riacciuffarla nel finale salendo sull’ottovolante in classifica marcatori. Alzi la mano chi si sarebbe aspettato i fuochi d’artificio tra Atalanta e Torino Primavera, all’apertura delle danze di Zortea scollinata la metà della prima frazione.
Al 6′ l’esterno della Valle del Vanoi sprinta verso il fondo e trova l’appoggio all’indietro di Cambiaghi per la ciabattata dal limite di Kulusevski che si spegne a lato, poi Piccoli si sottopone al rodaggio intorno al decimo: sul contropiede gestito dal fantasista svedese si attarda allargandosi troppo, mentre sul filtrante dell’ala sinistra brianzola sgancia un sinistro strozzato. I granata si ridestano oltre il ventesimo con una botta da fuori di Millico leggermente defilato a sinistra: Carnesecchi sventa in tuffo. Botta e risposta tra 24′ e 25′, quando Cambiaghi sul contrasto di Sportelli non riesce a girare in porta dopo il taglio imbeccato da Peli e di là Kone fa la barba al legno con un sinistro a mezz’altezza. Quello del postino Kulu, invece, è chirurgico. Grazie alle sue doti di smistatore avanzato, in un giretto di lancetta i nerazzurri possono pensare di averla messa in ghiaccio: la sblocca lo stantuffo di Canal San Bovo aiutandosi con la faccia interna del legno lontano e il bis è di Piccoli con un destro a incrociare sotto il sette al culmine della manovra di Colpani. Pia illusione, il Toro a fronte bassa affila le corna e rimonta di forza. La riapre Onisa sfruttando la sponda bassa di Rauti sul suggerimento di Adopo dalla destra dell’area, quindi il centravanti la pareggia sull’invito di De Angelis a tiro del salvataggio miracoloso del portiere di casa e Adopo impiatta la frittata inserendosi centralmente su finta e assist di Millico.
Una cinquina cronometrica per ribaltarla, e allo stesso lasso temporale dalla pausa lo spallato altrui col 9 in asse con Gilli chiama alla presa plastica l’estremo romagnolo. Un paio di minuti nella ripresa ed ecco il diagonale fuori d’un soffio innescato da Onisa. Al 4′ Millico rientra sul mancino senza angolare, un tris e Colpani coglie il palo a giro con una punizione magistrale assegnata per il contatto Adopo-Peli. Troppo campo lasciato agli avversari, comunque, vedi discesa libera di De Angelis che al decimo trova dai venti metri i guantoni del numero 1 di Brambilla. Come contro il Napoli si passa al 3-4-3 con Zortea a sinistra. Al ventesimo Onisa ed Enrici fanno flipper sulla puntata di Kulusevski, sul ribaltamento Okoli smorza Millico che stava per calare il poker. Al 35′ lo scambio tra il 10 e Traore produce il radente centrale del primo, 50 secondi e Colley di testa non indirizza nel sacco una palla tesissima dalla destra dell’ivoriano. A tre dal novantesimo quest’ultimo penetra da sinistra, il tocco di Peli mette fuori causa la difesa e il boy della Bassa Valbrembana insacca in aggiramento. Ora un piccolo tour de force in chiusura di 2018: ospiti il Perugia martedì per la Coppa Italia e il Sassuolo domenica per la tredicesima di campionato, mentre il girone di andata si chiuderà in casa dell’Inter (11 gennaio) e con l’Empoli il 19, quattro giorni prima del quarto del trofeo della coccarda contro la vincente dell’ottavo fra la Roma e i neroverdi.

Si.Fo.