AlbinoLeffe – Como 1-4 (0-2)
AlbinoLeffe (4-3-2-1): Offredi 5; Salvi 5,5, Ondei 4,5, Allievi 4, Regonesi (cap.) 5; Girasole 5,5, Taugourdeau 5 (1′ st Gazo 5), Maietti 5 (29′ st Calì 5,5); Corradi 5 (1′ st Viola 6,5), Pontiggia 5; Pesenti 5. A disp.: Amadori, Beduschi, Piccinni, Cremonesi. All.: Madonna 5.
Como (3-5-2): Melgrati 6,5; Ambrosini 6, Giosa 6,5, Marchi 7; Schenetti 7, Verachi 6,5 (40′ st Piredda sv), Ardito (cap.) 6,5 (6′ st Fietta 6,5), Cristiani 6,5, Fautario 6,5; Le Noci 8, Defendi 8 (33′ st Perna sv). A disp.: Crispino, Redolfi, Palomeque, Gallegos, Perna. All.: Colella 7.
Arbitro: Fiore di Barletta (Malacchi e Chiocchi di Foligno).
Reti: 28′ pt Le Noci, 34′ pt Marchi, 15′ st Schenetti, 19′ st Viola (A), 25′ st Le Noci
Note: pomeriggio sereno, terreno in discrete condizioni. Spettatori paganti 675 (incasso 2.461 euro), abbonati 792 (quota 1.405 euro). Ammoniti Verachi e Salvi; espulso Schenetti al 44′ st per gioco violento. Corner 3-2; recupero 1′ e 4′.
Bergamo – Crisi nerissima per l’AlbinoLeffe, che alla ripresa del girone A di Prima Divisione incassa un umiliante 4-1 casalingo dal Como e precipita all’ottavo posto dopo dieci giornate di campionato.
I seriani, a sorpresa, dicono addio al rombo dopo più di un anno per lasciare spazio, fra le linee accanto a Corradi, anche all’ex maxi squalificato Pontiggia, il cui impiego è finora costato lo 0-3 a tavolino contro la Cremonese (i match con Savona e Sudtirol sono sub judice). La prima chance nitida è di Corradi, il cui sinistro al volo davanti all’area piccola – favorito dalla spizzata di Pesenti sul cross dall’out di Salvi – finisce addosso ai guantoni di Melgrati (26′). Due giri di lancetta e la dura legge del gol si materializza grazie al patatrac del duo Offredi-Allievi: una palla morta destinata al fallo di fondo viene così recuperata da Defendi il quale, aiutandosi con una trattenuta nei confronti del difensore bergamasco, serve a Le Noci il comodo assist per il vantaggio ospite. Sul corner al 34′ di quest’ultimo, la sponda di Giosa propizia il raddoppio in volée di Marchi, che il portiere di casa non riesce a togliere dalla porta nonostante il tuffo in extremis.
Nella ripresa Armando Madonna opta per il ritorno alle due punte inserendo Viola per Corradi, ma dopo un quarto d’ora di sterile assedio l’undici di Colella cala il tris: Defendi vince il contrasto con Maietti sulla trequarti e innesca il diagonale dell’accorrente Schenetti. Sessanta secondi e Girasole s’inserisce per il destro secco, ma Melgrati si oppone col corpo; ad accorciare ci pensa Viola al 19′ con un colpo di testa nei pressi del secondo palo sull’angolo dalla destra di Regonesi. Che sia un flebile fuoco di paglia lo dimostra il quasi subitaneo colpo del ko di Le Noci, che firma la doppietta personale da un passo a venti dal novantesimo approfittando dell’allungo di testa dello smarcatissimo Defendi, a sua volta imbeccato dal traversone di Schenetti (espulso poi allo scadere per fallo da tergo su Pontiggia). In classifica, il doppio sorpasso dello stesso Como e del Vicenza di Tiribocchi (a quota 14, più 1) relegano i Mindo-boys alla penultima posizione utile per i playoff; domenica prossima c’è la FeralpiSalò da affrontare in riva al Benaco.
Simone Fornoni