Piacenza – Virtus Ciserano Bergamo 6-1
Piacenza (4-4-2) : Moro 6.5; Iob 6, Somma 6.5, Silva 6.5, Artioli 7 (29′ st Santella 6); Ndoye 6.5 (14′ st Toure 6), Corradi 7, Andreoli 7 (14′ st Zini), Bassanini 7.5 (34′ st Kernezo 6); D’Agostino 7.5, Recino 7.5 (23′ st Marquez 7.5) . A disp.: Maianti, Del Dotto, Russo, Napoletano. All. Stefano Rossini.
Virtus Ciserano Bergamo (4-3-3): Cavalieri 6; Mosconi 6, Cortinovis 5.5, Perico 5, Ceruti 6; Manzi 6 (36′ pt Calacoci 5.5, 43′ st A. Viscardi s.v.), Cazzola 6.5, Careccia 7; Ghisleni 6 (6′ st Austoni 5.5), Bertoli 6 (19′ st Tosi 5.5), Belloli 6 (19′ st D. Viscardi 5.5). A disp.: Pellicioli, Puccio, Viscardi, Berzi, Santonocito. All. Ivan Del Prato.
Arbitro: Tagliente di Brindisi.
Assistenti: Cracchiolo di Palermo, Dellaquila di Barletta.
Reti: 18′ pt Ndoye, 5′ st Corradi, 23′ st Recino, 25′ st D’Agostino, 35′ e 39′ st Marquez, 40′ st Careccia.
Note: ammoniti Calacoci, Corradi. Angoli 7-2. Recupero: 1’+2′ Spettatori: 1730.

PIACENZA – Sconfitta pesante per la Virtus Ciserano Bergamo sul campo del Piacenza, nella prima sfida del 2024. Parte forte la squadra emiliana con diverse discese sulla fascia sinistra, al 6′ Artioli spinge fino alla linea di fondo e va al cross, impreciso, che però costringe Cavalieri a deviare in corner. Ribaltamento di fronte al 9′, grazie a un corner battuto da Belloli, Perico incorna di testa verso la porta, il muro biancorosso non respinge come deve e il pallone arriva a Cortinovis che, da due passi, colpisce in pieno Moro, che salva. Dopo un lungo possesso da parte dei padroni di casa, il Garilli può finalmente esultare: al 18′ Bassanini si inserisce sulla fascia sinistra e crossa basso e teso un pallone che diventa buono per Ndoye che la apre. Nonostante il gol, il Piacenza continua a spingere e sfrutta come sempre il binario di sinistra, questa volta, al 27′, con Corradi che mette in mezzo per D’Agostino lanciato per colpire il pallone con la punta del piede ed indirizzare sul palo pieno; tempestivamente Cavalieri fa poi sua la sfera. Al 42′ gol annullato al Piacenza: dopo una serie di tiri verso la porta protetta da Cavalieri, respinti molto bene, Bassanini si inventa una rovesciata che manda il pallone proprio sotto l’incrocio. Annullato però per posizione di offside dello stesso numero 37. Continua l’assedio dei piacentini, questa volta all’ultimo minuto, con D’Agostino che mantiene il possesso nell’area avversaria e scarica per Andreoli, l’8 biancorosso non ci pensa due volte e ci prova col mancino che conclude fuori di poco.
Nel secondo tempo la storia non cambia. Già al 5′ Bassanini passa a sinistra e serve Corradi che ha tutto il tempo per controllare e calciare in porta per il raddoppio piacentino. Cavalieri non impeccabile in questa situazione. Al 21′ si vede anche la Virtus Ciserano Bergamo con Careccia, una punizione dai 30 metri calciata veramente bene che va a sbattere sulla traversa, palla che cade sulla riga e poi fuori. Dopo due minuti arriva il gol anche di Recino, che sfrutta bene il contropiede creato dai compagni e l’erroraccio di Perico, e a tu per tu con Cavalieri la piazza nell’angolino. Il Piacenza non si ferma più: al 25′ Marquez (appena entrato) ruba il pallone a Cortinovis e cede a D’Agostino che finta il tiro mettendo a sedere Cavalieri e poi cala il poker. D’Agostino da fuori area calcia bene sul primo palo, ma Cavalieri salva con una respinta che fa impennare il pallone, ne approfitta Marquez che di testa appoggia in rete per il 5-0. Al 39′ Tosi sbaglia il retropassaggio, troppo corto per Cavalieri, e ne approfitta Marquez che intercetta e fa il sesto centro. Dopo un minuto segna il cosiddetto gol della bandiera Careccia, che dopo un doppio passo a eludere il pressing avversario, fa partire un sinistro chirurgico che si insacca all’incrocio.
Il dopopartita
Mister Rossini commenta: “Alla fine del primo tempo ero preoccupato perché non eravamo riusciti a finalizzare le numerose occasioni create. Nella ripresa, al contrario, siamo stati bravi a concretizzare. Come ho detto venerdì scorso è necessario avere equilibrio: non bisogna esaltarsi quando le cose vanno bene e non bisogna deprimersi quando le cose andranno meno bene”. Alla domanda sulle rivali: “I risultati degli altri campi non li guardo, dobbiamo pensare solo a noi. Sabato prossimo sarà un banco di prova importante, dato che il Villa Valle è una squadra che sta facendo molto bene”.
Gabriele Viscardi