“Una vita da raccontare”… e che oggi si arricchisce di un altro prestigioso passaggio. Compie oggi 80 anni Alessandro Rossi, per tutti il “Biscia”, un tempo folletto d’attacco tutto genio e accelerazioni e oggi capofila, nel panorama produttivo bergamasco, per quei capitani d’azienda legatisi indissolubilmente alle realtà sportive del territorio. Titolare della Carpenteria Rossi & Brevi, aperta e vissuta in compagnia del compianto Raffaele Brevi, Rossi oggi vigila su un’azienda cresciuta come parte integrante della propria famiglia, tanto che a raccontare l’amore, la dedizione, la perseveranza riposti in una creatura oggi conosciuta in tutta Europa ci sono, più di altri interpreti, i dipendenti; seguiti e vezzeggiati da una sorta di secondo padre, prima che imprenditore e datore di lavoro. E con l’azienda, ci sono le numerose famiglie sportive che ancora oggi possono contare sulla competenza e la passionalità di un uomo con il pallone nel sangue, tanto che come ama raccontare nella propria biografia, “Sandrino – Una vita da raccontare”, scritta e redatta con Nikolas Semperboni: “Posso dire di aver rivestito tutti i ruoli. Nel calcio mi è mancato solo di fare l’arbitro”. Sarnico, Villongo, Valcalepio, più recentemente supporto fidato per Atletico Chiuduno, Sirmet Telgate e Real Calepina: in tanti oggi sono a tributare il doveroso omaggio a un uomo che, a 80 anni compiuti, non smette di offrire un segno tangibile, in termini di attaccamento alla causa. Calcio o lavoro, che sia. Tanti auguri “Biscia”!!!
Nik

In foto: Alessandro Rossi con il fratello Piero e il nipote Domenico Finazzi