Da Gandino al Monte Alto, passando per la panoramica tra i Due Laghi con la famosa panchina e dalla Malga Lunga. Un successone per appassionati con un fortissimo retroterra della cultura materiale quotidiana, il raduno della Panda 4×4, ancora oggi un mezzo in cui è facilissimo imbattersi a metà Valseriana.

Organizzato dalla Pro Loco Gandino con il patrocinio del Distretto de Le Cinque Terre della Val Gandino, l’evento ha attratto partecipanti non solo dalla Lombardia, ma anche dal Piemonte, Massa Carrara e persino dalla Svizzera. Il raduno, dedicato alla memoria di Ivan Moretti, scomparso nel 2015 in un tragico incidente in Croazia, ha visto una partecipazione entusiasta con oltre 50 equipaggi e più di 120 pandisti.

La Panda 4×4 vecchia serie incarna uno stile di vita legato alla natura e alle attività montane. Un modo di essere, molto più che un pezzo da collezionisti.  La giornata è iniziata con un defilé nel centro storico di Gandino per attraversare poi Leffe e Peia dirigendosi verso Bianzano e Ranzanico. Una delle tappe più spettacolari è stata la salita fuori strada a Monticelli, durante la quale i partecipanti hanno potuto ammirare il monumento a Cadorna, la Panchina del Doppio Lago con vista panoramica sui laghi d’Iseo e di Endine, e il Rifugio Museo della Malga Lunga.

Il raduno si è concluso con un pranzo festoso alla Baita del Monte Alto, gestita dal CAI Valgandino. Qui, i partecipanti hanno potuto gustare prodotti tipici della zona, condividendo esperienze e storie legate alla loro passione per la Panda 4×4. Una domenica indimenticabile all’insegna della natura, dell’avventura e della convivialità.