La fratellanza tra Bergamo e Brescia ai tempi del Coronavirus, quella che valica le frontiere del tifo, è esemplificata dallo striscione sul ponte del lago d’Iseo alla confluenza con l’Oglio tra Sarnico e Paratico. Ma la solidarietà alla terra fino all’altro ieri più colpita dalla pandemia (superata in termini di numeri assoluti dalla provincia di Milano, che ha molti più residenti) si fa forte del gemellaggio fra la tifoseria dell’Atalanta e quella della Ternana, che ha appena avviato una raccolta di fondi (a questo link sulla piattaforma Go Fund Me) per alleviare le spese per l’emergenza sanitaria. In nome di Antonello Buccini, supertifoso delle Fere scomparso una decina d’anni fa: operaio e ultras, in pratica la sintesi della Terni popolare che lavora e va al “Liberati”.

Lo si apprende da Umbria On. A farsi venire l’idea, gli amici di Antonello: “La raccolta fondi ‘Antonello for Bergamo with love’ nasce dall’idea di un gruppo di amici uniti, oltre che dalla passione per la Ternana, anche e soprattutto dalla volontà di tenere vivo il ricordo di un loro grande amico, che in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo tutti sarebbe stato in prima linea ad aiutare il prossimo. Nasce così l’idea di lanciare una raccolta fondi a favore dei nostri storici ‘fratelli’ bergamaschi rivolta ad aiutare concretamente le famiglie di Bergamo e provincia in tremenda difficoltà perché piegate dalla terribile piaga del Covid-19”.

Da ultras a ultras, la gestione dei fondi verrà lasciata alla Curva Nord di Bergamo: “Il ricavato verrà versato con bonifico direttamente agli ultras dell’Atalanta i quali sapranno al meglio come utilizzare i fondi ricevuti. Il popolo bergamasco e gli ultras dell’Atalanta stessi sono sempre stati campioni di solidarietà sia economicamente sia sul campo, come hanno fatto anche ultimamente nelle zone terremotate del centro Italia, ora però loro hanno bisogno di tutti noi perciò vi chiediamo un piccolo contributo. Amici nella vita non solo alla partita”.