Le chiamano coincidenze, ma la forza e l’anima invincibile di un Mito inossidabile, l’esempio degli esempi non solo per le giovani leve, non possono non aver influito sul recupero di una roccia. Nel sesto anniversario della scomparsa di Mino Favini, dedicatario dell’Academy dell’Atalanta a Zingonia, Berat Djimsiti è tornato ad allenarsi quantomeno da solo al Centro Sportivo Bortolotti all’indomani della ripresa del lavoro verso il Lecce trascorsa sotto terapie.

Il trauma distorsivo alla caviglia destra riportato a San Siro col Milan la sera di Pasqua nella scivolata su Leao a deviargli un mancino senza corner assegnato dalla terna appare già nel dimenticatoio. Piuttosto, è l’austriaco Stefan Posch ad aver fatto un passo indietro nel recupero dalla sua lesione anche tendinea al bicipite femorale sinistro risalente al 6 marzo scorso.

In difesa mancheranno per forza Giorgio Scalvini e Sead Kolasinac che hanno terminato anzitempo la stagione, in fascia Marco Palestra. Dietro, il nazionale albanese è pronto, in caso di rientro in gruppo giovedì pomeriggio, a riprendere la zolla al suo sostituto anti rossonero all’ora di gioco Rafael Toloi. Odilon Kossounou, invece, pare certo di un utilizzo da titolare.

 

 
 
 
 
 
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