Bergamo – Serata all’insegna della beneficenza, non certo una novità quando ci si trova alla Trattoria d’Ambrosio. Motivo dell’evento? La cena offerta a coloro che lo scorso 1° giugno si sono dedicati all’ottava Camminata Nerazzurra.
Quest’anno il ricavato è stato di 40.000€, tutti devoluti a otto associazioni benefiche della provincia (nel dettaglio Ass. Amici Pediatria, Ass. Cure Palliative, Ass. Oncologica Bergamasca, Ist. Suore delle Poverelle, Spazio Autismo Onlus, UILDM, Ass. Amici Trapianto del Fegato e Ist. S. Maria Ausiliatrice) e una persona molto speciale da anni aiutata dalla curva atalantina: la piccola Elisa Montei, affetta dalla Sindrome di Rech.
A dare il benvenuto agli oltre duecento invitati ci ha pensato la padrona di casa Giuliana D’Ambrosio “È sempre un piacere sostenere queste manifestazioni che s’impegnano per le persone più bisognose. La dedica più importante va al mio quasi gemello Marino Lazzarini”.
Lo stesso Marino Lazzarini, membro del CDA nerazzurro e presidente del Club Amici dell’Atalanta, entra nel dettaglio della serata: “Serve a ringraziare i volontari che ci hanno aiutato nell’organizzazione della Camminata e  per distribuire il ricavato alle varie associazioni che sosteniamo. La Camminata è andata bene, naturalmente la crisi ha fatto perdere alcuni sponsor, ma ci auguriamo che questi eventi attraggano nuovi sostenitori. Stasera ci sono 20 Club Amici dei 72 totali che si raduneranno l’8 dicembre e che speriamo diventino 100 molto presto. Sulla squadra non mi sento di dare un giudizio perché è troppo presto. L’amarezza c’è, ma chi ha i capelli grigi come me sa che momenti così ci sono già stati e ne siamo usciti”. Durante la cerimonia di premiazione Lazzarini riesce a strappare anche delle lacrime grazie alla propria dedica: “A mia moglie. Perché spesso sono assente per l’Atalanta, alla quale dirò sempre di sì, e lei mi ha sempre compreso, rimanendo al lavoro per entrambi”.
Durante la cene si passa  da un Marino di nome a un Marino di cognome, il DG atalantino, che si accomoda al tavolo di Lazzarini accompagnato dal figliol prodigo Rolando Bianchi e dal neoacquisto Nicolò Cherubin. È lo stesso Pierpaolo Marino a prendere parola “Il ringraziamento va a Lazzarini e a tutto il pubblico nerazzurro, sempre sensibile a questo tipo di manifestazioni. Ricordo la prima Camminata della mia avventura a Bergamo, scesi di casa senza ricordarmi che ci fosse e quando vidi quella marea di tifosi uniti dalla beneficenza ne fui orgoglioso. Mi auguro che Rolando e Nicolò portino alla squadra questo spirito, perché in questo momento serve l’animo dell’Atalanta”.
Il primo giocatore a parlare è Bianchi “Fa piacere vedere tanta gente unita dalla beneficenza. Sul campionato dobbiamo lavorare tanto ora che abbiamo la pausa e io stesso darò il mio contributo perché ci tengo a questa maglia. A ‘nghà de daga adoss contro il Parma”, poi il suo ex-compagno al Bologna Cherubin “Queste serate sono costruttive, quando si fa del bene è sempre bello. Mi sono ambientato subito con i compagni e abbiamo tutti i presupposti per rifarci, perché siamo i primi a voler fare punti” e ci svela la sua passione nascosta, la pesca: “Ho iniziato anni fa con quella alla trota e ora sto provando il catfish, ho trovato un laghetto qua vicino, ma spero di andare a fare presto una bella pescatina”.
La serata si conclude con la consegna del ricavato agli enti che non tarderanno a investirli su coloro che ne avranno più bisogno, sempre più grati al grande cuore dei tifosi nerazzurri.
Kevin Massimino

NELLA FOTO GIULIANA D’AMBROSIO CON CHERUBIN E BIANCHI