Dalla Germania, per l’ennesima volta in questa torrida estate, rimbalza la notizia di un interessamento di un club di Bundesliga per Robin Gosens.
L’esterno tedesco mai considerato calcisticamente in patria adesso, dopo l’esplosione in maglia Atalanta, è diventato oggetto dei desideri di importanti società come l’Eintracht Francoforte e il Borussia Dortmund, che li hanno cercato tra maggio e giugno.
E adesso a bussare al suo procuratore ci sarebbe lo Schalke 04, di cui si è sempre dichiarato tifoso, che avrebbe pronto un ingaggio stratosferico da un milione di euro pur di riportarlo a casa.

Una ‘proposta incecente’ parafrasando la celebre offerta cinematografica del colossal omonimo fatta da Robert Redbirds a Demi Moore per una sola notte d’amore. Anche se in quel caso il milione era i
Offerte che sicuramente inorgogliscono l’esterno nato nel 1994 a Emmerich an Rhein, al confine con l’Olanda, che per avviarsi al calcio professionistico ha scelto di valicare il confine olandese, a 18 anni, nel 2012, lasciando la Germania dove non trovava opportunità ad alto livello, per trasferirsi nel settore giovanile del Vitesse.
Da dove ha iniziato la scalata verso l’Eredivisie olandese, trampolino di lancio, con l’Heracles, per arrivare nel 2017 a Bergamo.
La scorsa primavera, in una chiacchierata con i giornalisti allo store nerazzurro di via Tiraboschi, Gosens stuzzicato sull’argomento Bundesliga era stato sincero: “La Bundesliga? Un giorno, chissà… ma solo e vado in una squadra più forte dell’Atalanta e non ne vedo molte in Germania. Ma io sono felice di stare qui a Bergamo”.
Prima di concedersi una battuta sui rivali del Borussia Dortmund che allora lo stavano sondando: “Risponderei che tifo per lo Schalke 04… davvero sto bene qui all’Atalanta e voglio stare qui.”
Cinque mesi dopo non è cambiato nulla.
Anche se stavolta a corteggiarlo è il suo Schalke 04.
Gosens sta bene a Bergamo, nella Dea è titolare, gode della stima di Gian Piero Gasperini e con la maglia atalantina, con la vetrina della Champions, potrebbe spiccare l’ultimo balzo: quello verso la nazionale tedesca.
Lo Schalke 04 e la Bundesliga possono attendere per qualche altro anno…

Fabrizio Carcano