Tony D’Amico è virtualmente il nuovo direttore sportivo dell’Atalanta. L’Hellas Verona, infatti, ne ha ufficializzato la risoluzione consensuale dopo sei stagioni, di cui le prime due nelle vesti di responsabile scouting. Il club nerazzurro deve solo comunicarne l’assunzione, che è però già cosa fatta. Secondo conferme, tra l’altro, il dirigente abruzzese, nato a Popoli (Pescara) il 25 febbraio 1980, già centrocampista fino alla serie cadetta (Pescara, Chieti, Cavese, Foggia, Empoli, Gela, Marino e Lecco), si porterà dietro il responsabile del settore giovanile Massimo Margiotta.

Termina dopo un settennato, dunque, l’era dei manager di scuola Chievo, in primis il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori, in uscita verso il Bologna, e l’attuale numero uno del vivaio di Zingonia, Maurizio Costanzi. In bilico anche la panchina della Primavera, perché Massimo Brambilla ha offerte dal mondo dei professionisti e in pole position per la sua sostituzione c’è l’alzanese Armando Madonna, prodotto dell’Immacolata da giocatore, poi giovanili e prima squadra atalantina dopo Piacenza e prima di Lazio e AlzanoVirescit, già tecnico dell’AlbinoLeffe e dell’Under 19 dell’Inter.