Daniele Rolleri sbarca a Dubai e lo fa con il piglio…dei leader. C’è infatti anche l’ex saracinesca di Verdello, Sarnico e San Paolo d’Argon, nel lotto di nominativi che, il prossimo 23 marzo, verranno insigniti dell’ambito premio internazionale dedicato dalla Education Conference Dubai 2022 ai professionisti che, in tema di formazione e attenzione ai giovani, hanno saputo lasciare un segno ben più che tangibile. A seguito di un accurato screening, Rolleri è stato inserito tra i venti profili meritevoli del premio. Nello specifico, la categoria in oggetto è l’Outstanding Leadership: storico cavallo di battaglia del Metodo Crescere Portiere, del quale Rolleri rappresenta, fin dai giorni della fondazione, avvenuta nel 2015, l’indiscusso punto di riferimento. L’avvaloramento di una leadership positiva, dunque, in quanto prerogativa del giovane atleta e giovane studente, chiamato a farsi strada, tanto nello sport quanto nella vita di tutti i giorni, attraverso un esempio, positivo per l’appunto, fatto di abnegazione, coraggio e sacrificio. Ancora pochi giorni e il deus ex machina di Crescere Portiere volerà nel Paese degli sceicchi, in rappresentanza di un movimento che, perseguendo la traccia offerta dal proprio fondatore, ha acquisito col tempo successi e consensi, fino a raggiungere una nomea in grado di andare oggi ben oltre i confini nazionali. Di mezzo, non soltanto l’operatività garantita da Crescere Portiere in Paesi come Francia, Svizzera e Stati Uniti. La premiazione in quel di Dubai suona da meritato suggello, che amplia gli orizzonti di sfida, portando nel contempo Rolleri nel novero delle personalità distintesi, ai quattro angoli del globo, per le idee e le pratiche portate avanti nel mondo della formazione. Il riconoscimento internazionale vale, oltretutto, da prima assoluta. Rolleri è infatti il primo italiano a ricevere, in qualità di allenatore e formatore dei portieri, un premio di siffatta portata, portando ulteriore risalto sull’attività dedicata, con cura e applicazione, all’accrescimento della leadership nei giovani talenti. 
Nik