AlbinoLeffe – Cittadella 2-0 (2-0)

ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Amadori 7; Paris 6,5 (37′ st Muchetti sv), Vinetot 7, Magli 7, Mureno 7; D’Iglio 7,5 (26′ st Calì 6), Perini 6,5, Bentley 7; Danti 8 (21′ st Gianola 6,5); Soncin (cap.) 7, Girardi 6,5. A disp.: S. Cortinovis, Nichetti, Martino, Brega, Kanis, Stronati. All.: Sassarini 8.

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso 4,5; Salvi 6, Scaglia 5,5, Pascali 5,5, Donazzan 6,5; Schenetti 6, Iori 5,5, Paolucci 6 (1′ st Bobb 6,5); Chiaretti 6,5 (33′ st Minesso 5,5); Litteri 6, Coralli 5,5 (17′ st Sgrigna 5,5). A disp.: Vaccarecci, Cappelletti, Benedetti, Lora, Bizzotto, Jallow. All.: Venturato 5,5.

Arbitro: Volpi di Arezzo 6 (Li Volsi di Firenze, Cecchi di Pistoia).

RETI: 5′ pt e 46′ pt Danti (A).

Note: spettatori 493 di cui 94 paganti (incasso 1.363 euro) e 399 abbonati (3.088 euro). Ammoniti Mureno, Paris, Danti (simulazione), Vinetot, Amadori (ritardata rimessa in gioco), Minesso e Bobb. Corner 3-5; recupero 2′ e 5′.

Bergamo – Danti, di nome Domenico, infioretta la poesia in distico del sabato e per il nemico (detronizzato dal vertice del girone A di Lega Pro) è una tragedia. L’AlbinoLeffe mette il rombo nel motore e innesta la seconda. Dopo tre ko di fila, sei nelle prime sette partite di campionato in totale, il quasi testacoda (dietro, alla vigilia, solo la Pro Patria di Alessio Pala) del “Comunale” contro il Cittadella dell’ex di turno Salvi premia le raffinate elucubrazioni tattiche del tecnico David Sassarini, finalmente in sintonia con le pedine scelte nell’occasione. Il sesto punto non tira la squadra fuori dai bassifondi, ma fa sangue e morale nel bel mezzo di un autunno anemico sul piano dei risultati e della convinzione.

Il calabrese, fra le ultimissime new entry del calciomercato estivo e schierato tra le linee, approfitta subito dello scompiglio gettato nella difesa ospite dal suo uno-due in verticale con Soncin e punisce il rimpallo in uscita infilando l’angolino co un chirurgico rasoterra mancino. Nemmeno mezzo minuto e l’azione manovrata dei granata libera Schenetti al tiro da fuori, respinto in tuffo da Amadori. La piacevole novità è il controllo delle operazioni e soprattutto delle sfuriate altrui, a reparti compatti e con le distanze giuste. All’undici di Venturato non restano che le soluzioni estemporanee, tipo il sinistraccio di Chiaretti (11′) parato in due tempi dal portiere di casa e la staffilata del terzino cresciuto nel Trealbe (29′) involontariamente alzata in curva da Coralli, marcato strettissimo da Vinetot. Due mezzi sussulti in maglia gialla – lemme cabezazo di Pascali sul cross del bergamasco sbarcato in Veneto (39′) e sinistro di Paolucci, liberato da Chiaretti, dritto sui pugni di Amadori (41′) – precedono il patatrac di Alfonso, che cincischia nel recupero sul retropassaggio di Salvi regalando all’autore del rompighiaccio il comodo raddoppio palla al piede.

Al rientro dal tunnel Litteri si mangia il gol della speranza calciando altissimo da un passo sul cross del neo entrato Bobb rifinito dalla la sponda aerea di Coralli (4′). Nelle file blucelesti l’armadione Girardi è fondamentale coi suoi movimenti spalle alla porta, ma su ogni ribaltamento il Citta spinge a tavoletta e al decimo ad Amadori tocca il doppio miracolo su Litteri e Coralli, con la retroguardia aperta in due dal filtrante di Bobb. C’è anche il giallo al quarto d’ora: Iori la passa al suo portiere sciaguratamente, sulla traiettoria s’inserisce Danti che finisce a terra dopo il contatto con Alfonso, ma l’arbitro opta per la simulazione. Al ventesimo Pascali gira nel sacco di testa la punizione di Iori, e qui l’offside ci sta tutto. L’autostima porta Gilardi a provarci da poco oltre la metà campo con un improbabile lob sinistro (24′), spia evidente che nel gruppo la fiducia non manca. Nell’extra time annullato il gol in mischia di Litteri per posizione irregolare. Da segnalare il superbo lavoro di filtro e di spola degli interni D’Iglio (super) e Bentley. La via crucis della redenzione prosegue a Cuneo la domenica di Ognissanti (ore 15), poi il doppio impegno casalingo da sfruttare fino all’ultimo punticino contro FeralpiSalò (domenica 8, 17.30) e Giana.

Simone Fornoni