La Federazione ha dato il via libera per la ripartenza dei campionati di Eccellenza. Tra le società bergamasche coinvolte c’è anche la Valcalepio, nella cui rosa milita l’esperto difensore Dario Pelizzari, che ha espresso il suo personale punto di vista sulla questione: “Io sono felice di questa situazione perché rappresenta un segnale di ripartenza. So che tanta gente sarà contraria. Nella vita fuori dal campo sono un idraulico e sono sempre stato in prima linea con la prevenzione: ho cinque dipendenti e so cosa vuol dire rispettare le regole, con fortuna posso dire che nessuno ha mai manifestato problemi di contagio. Questo significa che stando attenti alle normative sanitarie che ci verranno comunicate dalla Federazione, possiamo tornare anche in campo a giocare a calcio”.

La condizione atletica sarà una delle problematiche da affrontare: “Tornare a correre non sarà semplicissimo, ma con la Valcalepio abbiamo sempre fatto sacrifici anche negli scorsi mesi, allenandoci senza l’utilizzo della doccia. Il nostro lavoro ha sempre avuto un obiettivo che era quello di tornare sul rettangolo verde. Con il preparatore atletico ci siamo tenuti in contatto anche nei mesi più duri, non penso dunque che ci faremo trovare troppo impreparati. L’entusiasmo andrà a colmare anche certe lacune fisiche. Il presidente ha sempre manifestato il suo desiderio di fare di tutto per garantirci una ripartenza sicura, adesso tocca a noi tramutare in campo tutte le aspettative”.

In attesa di capire quale sarà il nuovo format dei campionati, Pelizzari ha fatto la sua previsione: “Ritengo che sarà un torneo particolare, diverso dal solito, dove l’esperienza potrà fare la differenza. La gestione degli episodi potrà giocare un ruolo determinante. Ci saranno tante squadre che con ogni probabilità si affideranno a molti ragazzi giovani,  fare previsioni concrete non è facile”.

Negli ultimi giorni di mercato, la Valcalepio ha ceduto in Serie D alcuni dei suoi elementi più rappresentativi come Zanola (passato allo Scanzorosciate), Lleshaj e Ferrari (entrambi al Villa Valle). “Ridimensionamento nostro? No, semplicemente avevano l’opportunità di salire di categoria e in un momento di così grande incertezza sanitaria la società ha optato per non fermarli. Con il mercato aperto, tuttavia, nello stesso tempo molte formazioni di Serie D libereranno qualche giocatore per l’Eccellenza. Ci tengo però a sottolineare che la nostra forza sono proprio i giovani: c’è una serietà nel lavoro che nella mia carriera difficilmente avevo trovato in tutte le altre realtà dove ho militato. Merito del mister e di una società che ha nella testa la volontà di fare le cose per bene”.

Norman Setti