Domani o al massimo martedì Aleksey Miranchuk sarà a Torino per sostenere le visite mediche con i granata, prodromiche alla firma del contratto annuale.

Prestito oneroso e riscatto a determinate condizioni, per una sorta di 1 più 11 milioni, questa l’intesa tra i club.

L’Atalanta si prepara quindi a salutare il 27enne attaccante moscovita, 9 gol in un biennio incolore.

Sette gol nel 2020-21, ma di questi solo due decisivi, anche se era partito alla grande con un’inutile spettacolare rete sul campo del Midtjylland.

Poi il nulla o quasi.

La scorsa stagione appena due reti, una decisiva a dicembre a Verona, l’altro per il 4-0 contro la Sampdoria.

Eppure nel girone di ritorno, senza Ilicic, senza Zapata fino ad aprile, senza Muriel per diverse settimane, di spazio e occasioni ne ha avute anche tante, ma la risposta è sempre stata la stessa: qualche giocata a sprazzi e nient’altro, anche in termini di coinvolgimento e grinta.

Sui social poche parole di elogio o rimpianto nei post con cui i tifosi nerazzurri lo stanno congedando.

Dasvidanja Aleksey…

Fabrizio Carcano