Atletico Grignano – Voluntas Osio 1-1
Atletico Grignano: Konate, Cornelli, Viscardi, M. Polatti, Pesenti, Begni, Arnoldi (30’ st Ravasio), Colleoni (17’ st R. Polatti), Soumahoro, Comi, Brambilla. A disposizione: Donadoni, Rossi, Pagnoncelli, Ghezzi, Paganelli. All. Donadoni.
Voluntas Osio: De Cata, Fall, Marinoni, Tine, Duzioni,Gambirasio, Pagani, Gimondi, Gerosa, Dell’Otto, Bocu. A disposizione: Belloli, Diagne, Saulle, Bettoni, Invernizzi, Bocu, De Benedettis, Agnello. All. Cucchi.
Arbitro: Angela Piazzalunga della sezione di Bergamo.
Reti: 15’ pt Arnoldi (AG), 38’ pt rig. Tine (VO).
Note: ammonito Tine (VO). Recupero 0’ + 4’; campo sintetico; angoli 4-1 per l’ Atletico Grignano. Al 36’ pt De Cata (VO) para un rigore a Comi (AG).

Brembate – Si ‘recupera’ la prima giornata a campi invertiti rispetto al calendario iniziale. Alla terza gara della stagione appare prematuro scomodare termini come gara decisiva però lo zero in classifica con cui le due squadre sono scese in campo rappresentava un pesante fardello per entrambe.
Alla fine del match è scaturito un pareggio che smuove sì la classifica ma crea sensazioni diverse nelle due squadre. Gli ospiti possono dirsi soddisfatti per aver portato a casa un punto dopo aver offerto una prova gagliarda sul piano fisico e della volontà e con la capacità di aver sfruttato una delle due sole occasioni create. Sull’altra sponda, invece, la divisione dei punti in palio è stata vissuta con giustificati rimpianti: un rigore sprecato, due traverse colpite, almeno 2-3 nitide palle gol fallite ed una mezza dozzina di parate di De Cata meritavano di più dello striminzito 1-1.
Cronaca. Comi apre le danze al 7’ scaldando le mani a De Cata. Al 13’, sugli sviluppi di una punizione, Tine mette alto di testa. Al 15’ Arnoldi pesca il jolly sorprendendo De Cata con un tiro a scendere scagliato da posizione lontana quanto defilata. Lo stesso giocatore si divora il raddoppio al 30’: solo, all’altezza del disco di rigore, calcia sopra la traversa. Sempre il ‘7’ di casa alla ribalta al 34’. Entra in area, regge l’urto del difensore, ma concede il tempo all’uscita decisiva del portiere osiense. De Cata si esalta e due minuti dopo va a parare un rigore calciato da Comi. Sulla respinta si avventa lo stesso Comi ma la conclusione si schianta sulla traversa. Dal possibile (e meritato) 2-0 si passa invece all’1-1 in soli due minuti. Ingenua trattenuta di Pesenti in area e Tine non sbaglia dagli undici metri.
L’Atletico schiuma di rabbia e si ributta in avanti nel finale di tempo ma Soumahoro non arriva, a due metri dalla porta, sul traversone di Comi. Lo scontro ‘diretto’ Comi-De Cata diventa il filo conduttore della partita. E’ il portiere a vincere sempre il duello, iniziando da una parata decisiva al 45’.
La ripresa vede un equilibrio maggiore causa anche il progressivo senso di impotenza dell’Atletico che sa di aver graziato l’avversario nella prima parte. Polatti ci prova al 7’ ma la conclusione sfiora il palo. Al 15’ De Cata sventa in angolo un colpo di testa ravvicinato di Comi (e chi se no?). Alta la botta del dieci al 26’. Konate è assolutamente inoperoso mentre De Cata si fa valere in diverse occasioni. Al 35’ nulla potrebbe sul tiro da due passi di Soumahoro (palla messa in area piccola da Comi) ma il centravanti riesce nella non facile impresa di colpire la traversa invece di mettere in porta.
I padroni di casa ci provano fino alla fine ma senza esito. Alta la girata di Soumahoro al 45’, parato il tiro di Ravasio al 47’, fuori l’ultimo tentativo di R. Polatti prima del fischio finale.

Franco Paganelli